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TJ - ALLEGRI: "Contano i risultati e la squadra li sta facendo. Giocherà uno tra Marchisio, Asamoah e Rugani. O anche due. Rientra Chiellini. Mandzukic e Higuain davanti"

25.10.2016 17:55 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI: "Contano i risultati e la squadra li sta facendo. Giocherà uno tra Marchisio, Asamoah e Rugani. O anche due. Rientra Chiellini. Mandzukic e Higuain davanti"
© foto di Tuttojuve.com

Alla vigilia del turno infrasettimanale di campionato che opporrà la Sampdoria alla Juventus, Massimiliano Allegri fa il punto sulla squadra bianconera reduce dalla sconfitta di San Siro contro il Milan. Dal Media Center di Vinovo, Tuttojuve.com vi propone la diretta testale integrale della conferenza stampa del tecnico bianconero. 

Può essere la partita di Marchisio? O ha bisogno ancora di mettere qualche minuto a partita in corso? Visto che è una vigilia molto simile a quella del Bayern dell'anno scorso, si può vedere un tridente con Cuadrado, Alex Sandro e un attaccante?
"Per quanto riguarda Marchisio, visto che domani rientreranno anche Asamoah e Rugani, uno di questi tre - non vi dico chi - giocherà sicuramente. O anche due può darsi. Per quanto riguarda il tridente d'attacco, domani giocano Mandzukic e Higuain".

Quindi non un tridente...
"No, è un'accoppiata".

Un aggiornamento sulle condizioni di Pjaca.
"Per quanto riguarda Pjaca, domani, dopodomani o nei prossimi giorni verrà fatto un ulteriore controllo per vedere a che punto è la contusione ossea, perchè ha preso una bella botta. Sicuramente fino alla sosta non c'è. A parte che alla sosta mancano dieci giorni, non è che manca un mese. Poi una volta fatta l'indagine, il controllo più che l'indagine, il dottore emetterà un comunicato".

Si è parlato moltissimo di Higuain, nonostante abbia segnato 7 gol in 7 partite. Perchè il suo apporto migliori ancora, è più la squadra che si deve adattare a lui o viceversa?
"Innanzitutto Gonzalo sta facendo bene e si sta adattando anche alla squadra, perchè si sacrifica molto. E' normale che noi dobbiamo cercarlo un po' di più, è semplice, lui è là davanti, si muove bene e bisogna cercarlo. Domani con Mandzukic è normale che si dovranno aiutare, collaborare, perchè è la seconda volta che giocano insieme, però se si mettono a disposizione l'uno dell'altro è più facile fare delle buone cose. Però ha fatto 7 gol, lui come la Juventus credo stia facendo un buon cammino. Era impensabile anche a livello matematico che la Juventus alla nona partita avesse vinto il campionato perchè se avessimo vinto tutte e 9 le partite avremmo 27 punti che non servirebbero neanche per la salvezza. Quindi è un cammino, i campionati si vincono quando la matematica ci darà la certezza della vittoria. La squadra è prima in Champions, con una bella vittoria a Lione, quindi bisogna proseguire, nelle difficoltà che possiamo incontrare nell'arco della stagione, ma credo sia normale. Fino a questo momento diciamo che ci stiamo difendendo bene. Poi che bisogna migliorare sul piano del gioco, che bisogna servire meglio Higuain, questo fa parte del... Alla fine contano i risultati, la squadra al momento sta facendo risultati e bisogna proseguire su questa squadra".

Chiellini possiamo vederlo domani? A centrocampo c'è qualcuno che ha bisogno di riposare? Sturaro può gocare dal primo minuto?
"Per quanto riguarda Chiellini, domani... al mattino c'è la rifinitura, ma al momento Chiellini rientra. A metà campo devo decidere e valutare domani mattina".

Ci sono aggiornamenti su Dybala? Questo può complicare i piani? Kean può debuttare domani?
"Se Kean può debuttare domani, vediamo domani. Per quanto riguarda Dybala, sta proseguendo, tra una settimana verranno fatti altri accertamenti, vedremo. Non abbiamo nè lui e nè Pjaca, faremo di necessità virtù. Alex Sandro può fare anche l'attaccante, oggi abbiamo fatto una partitina ed è stato molto bravo a fare l'attaccante, quindi non abbiamo nessun problema. In qualche modo facciamo".

E' sbagliato dire o pensare che molti dei miglioramenti attesi e invocati anche da Nedved e Buffon la settimana scorsa dipendono dal rientro di Marchisio?
"Marchisio ci darà un apporto importante al rientro, però non dimentichiamo che Claudio viene da sei mesi di inattività e io spero che da qui a dicembre, alla sosta, ci sono ancora 15 partite da giocare, io se ne facesse la metà sarei molto contento. Ed è difficile che possa giocare con continuità, perchè quando uno sta sei mesi fermo, ha bisogno di recuperare, magari fa la prima bene, poi la seconda meno bene, poi ha un momento di discesa, quindi su questo bisogna stare molto attenti soprattutto per non farlo cadere in infortuni. Al momento abbiamo solo due infortunati che sono Pjaca e Dybala, tutti gli altri stanno bene".



Nelle scelte di domani influirà anche il fatto che Cuadrado è uno che ti risolve le cose a partita in corso?
"Mi risolve le cose a partita in corso, ma a volte c'è la necessità che Cuadrado giochi dall'inizio, quindi dovrò fare delle scelte vedendo e immaginando su come può andare la partita. Domani è la quarta partita che giochiamo ogni tre giorni, però domani bisogna portare a casa la vittoria, questo è poco ma sicuro".

La Juve in qualche partita ha denunciato una carenza di intensità, l'abbiamo vista compassata e poco cattiva. Non è che i suoi ripetuti inviti alla calma, letti come un richiamo, finiscando per intorpidire l'animus pugnandi?
"No, assolutamente, la squadra fino a questo momento... quando si intende cattiva... non so a cosa si riferisca, io credo che la cattiveria io la intendo anche nel modo di passare la palla. Sabato a Milano è stata una partita come tante altre, dove abbiamo sempre la palla noi, quindi l'intensità come bisogna darla, velocizzando il gioco, passando bene la palla a una certa velocità. E così aumenti l'intensità della partita. Altrimenti se hai la palla, andare ad aggredire l'avversario è impossibile. Se gli lasci la palla e lo aggredisci è una cosa diversa, ma la Juventus su questo deve lavorare e migliorare. Poi non credo che la Juventus sia una squadra assolutamente compassata, per l'amor del cielo, sono giuste le critiche e tutto, ma al momento la Juventus sta facendo un percorso buono, abbiamo inserito 6 giocatori, al momento, al momento siamo primi in campionato, siamo primi in Champions, abbiamo vinto una bella partita a Lione, non era semplice vincere in Champions e soprattutto abbiamo la possibilità mercoledì prossimo di chiudere il passaggio al turno successivo. Questo sarebbe il primo obiettivo, importante della stagione. Come dico sempre tutti gli anni, poi vi verrò a noia, che ci vuole molta calma, equilibrio, perchè la stagione è lunga, bisogna arrivare in fondo e quando si arriva in fondo bisogna essere in testa al campionato, cercando di arrivare in fondo e magari vincere la Champions. Ma in Champions è un altro discorso. Abbiamo il 23 a Doha una Supercoppa da giocare e cercare di portare a casa, abbiamo la Coppa Italia quando entrereremo per arrivare di nuovo in finale e vincere di nuovo, siamo dentro tutti gli obiettivi. C'è da lavorare, ci sono dei momenti in cui si gioca meno bene, dei momenti in cui si gioca bene, ma non credo che la Juventus abbia fatto sette vittorie su 9 partite giocando male. Questa è una mia idea e quindi bisogna cercare di continuare così avendo l'obiettivo ben chiaro davanti a noi".

Come stai cercando di fare in modo che la squadra serva meglio Higuain? Adesso che mancherà per un po' Dybala, non diventa più facile attaccare? Non viene la tentazione di buttare avanti la palla e sfruttare la loro fisicità senza badare troppo a come arrivare in area?
"No, bisogna sempre arrivarci in un certo modo, giocando sempre bene a calcio. Poi loro hanno caratteristiche diverse da quando giocano Higuain e Dybala o Mandzukic e Dybala. Però sono due che si possono assolutamente completare e giocare insieme".

Si è fatto una quota Scudetto? L'anno scorso aveva parlato di corsa  a cronometro. C'è una piccola speranza di recuperare Dybala per il Lione?
"Dybala e Pjaca, così non mi fate più domande, fino alla sosta non sono disponibili. Mancano dieci giorni quindi è impensabile. Per quanto riguarda il conto del campionato, è difficile, siamo alla nona partita. Ora se dovessi una proiezione, se nelle prossime nove partite fai 21 punti, sei a 42 e poi te ne manca una da giocare, perchè sono 9 e 9 18 e te ne manca una. Se in quella partita vinci gireresti a 45 e a 45 la proiezione è 90. Dipende gli altri a quanto girano. Ma il campionato è talmente lungo che quindi è ancora troppo presto. Arriviamo a Natale e vediamo in che posizione siamo".

Girerete a 45?
"No ho detto a 45... l'obiettivo è sempre quello più alto, ma dipende da come uno gira. A Natale a 45 no, alla fine del girone d'andata... ma non è girare a 45, ora la proiezione è normale che sia tra i 42 e i 45, però poi il campionato è lungo. Domani intanto cerchiamo di tornare subito alla vittoria e mantenere la testa del campionato, poi penseremo a sabato che abbiamo lo scontro diretto con il Napoli".

Una certa anarchia di Dani Alves è studiata per sfruttare i suoi movimenti quando si accentra? La Sampdoria te la immagini più euforica o più scarica?
"La Samp intanto ha vinto il derby, ma veniva da buone partite. E' una buona squadra, ben allenata, ha un'ottima organizzazione e domani sarà complicato perchè ha dei giocatori importanti, soprattutto nel reparto avanzato, tra Quagliarella Muriel, Alvarez, Fernanes, tutti giocatori di contropiede con grande tecnica. Domani bisognerà fare una partita aggressiva, non concedere, abbiamo ripreso un gol in casa, un gol in trasferta e ora bisognerà anche riprendere a non prendere gol in casa. Dani Alves ogni tanto, quando la mezzala si apre, viene a giocare un po' dentro il campo, gli piace, sta facendo delle buone prestazioni. Assolutamente io sono contento di quello che sta facendo".

Buffon?
Buffon domani riprende gli allenamenti, ha avuto due-tre giorni di riposo, perchè se li è ben meritati e domani gioca Neto".(redazione Tuttojuve.com)


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