Lippi: "Roma e Juve si equivalgono. Bravo Allegri ad evitare rivoluzioni"
Marcello Lippi, capolista del campionato cinese con il Guangzhou Evergrande, ha parlato del duello tra Roma e Juventus intervistato dal "Corriere dello Sport":
"Credo, sinceramente, che sarà un campionato a due. Juventus e Roma hanno qualcosa in più delle altre. E il gap tra le due squadre si è colmato, ora si equivalgono. Il Napoli dovrebbe stare appena dietro, ma l'addio alla Champions League ha pesato a livello psicologico. Milan e Inter si sono mosse bene sul mercato, ma non sono al livello delle prime due della classe. Il passaggio da Conte ad Allegri? Concentrazione, attenzione e mentalità vincente appartengono al dna bianconero: benché dispiaciuti per l'addio dell'allenatore che li aveva condotti a tre scudetti consecutivi, i calciatori si sono messi subito a disposizione di Allegri, e lui è stato bravo e intelligente a evitare le rivoluzioni. Ha portato, ovviamente, il suo modo di lavorare, il suo metodo, però ha saputo farlo con equilibrio: non ha cambiato grandissime cose e ha trasmesso le giuste motivazioni. Fermo restando che motivare un gruppo come quello della Juve non comporta un'eccessiva fatica".
Conclusione dedicata alla Roma, grande rivale dei bianconeri:
"Credo che il gap sia stato colmato, innanzitutto in sede di mercato con innesti importanti sul piano della tecnica e dell'esperienza. Il progetto giallorosso va avanti rafforzato, ed è nelle mani di un allenatore di qualità come Garcia: ha grandi conoscenze tattiche e la giusta saggezza, basti solo pensare alla gestione intelligente di Totti, grandissimo campione che però adesso va centellinato".