Linus: "Non ero allegro per Allegri, sembrava il fratello di gemello di Galliani. Ma ora mi adeguo alla realtà, sta facendo un lavoro fantastico"

30.09.2014 23:15 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Linus: "Non ero allegro per Allegri, sembrava il fratello di gemello di Galliani. Ma ora mi adeguo alla realtà, sta facendo un lavoro fantastico"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Il conduttore di Radio Deejay, Linus, ha parlato della sua Juventus ai microfoni di Sky Sport. Ecco quanto evidenziato da Tuttojuve.com: "Io faccio parte di quelli che quando è arrivato Allegri non erano particolarmente Allegri. Niente contro di lui personalmente, ma era talmente forte la sua immagine di milanista... poi abitando a Milano io l'ho incontrato spesso in giro e per me lui era il fratello gemello di Galliani. Era come vedere Galliani sulla panchina della Juve. Quindi la cosa all'inizio mi ha molto, molto, molto destabilizzato, anche perchè uscivo da tre anni di amore incondizionato per Antonio Conte. Devo dire che dopo un mese e mezzo di partite ufficiali, il giudizio si sta adeguando alla realtà, e cioè che sta facendo un lavoro fantastico. C'è proprio una sensazione di squadra che gioca bene, da persona intelligente non ha stravolto quello che aveva Conte prima ma ci ha aggiunto qualcosa, che sembra abbia anche a che fare con una certa serenità, che forse prima magari mancava.

La riprova l'avremo con l'Atletico domani sera, speriamo in bene. Campionato? Ho la sensazione che tolte Juve e Roma, le altre siano ancora squadra che devono trovarsi, o che sono cresciute e sono tornate indietro, tipo il Napoli, la Fiorentina, o da rifondare come Inter e Milan. Quindi credo sarà ancora un duetto tra noi e le romane. Il passaggio di Conte in Nazionale. Il passaggio di Conte in Nazionale? Bene e mi sembra anche che i giocatori della Nazionale l'abbiano presa bene. Ho avuto occasione con un paio di loro, reduci dalla trasferta in Norvegia ed erano entusiasti. Ma non juventini, giocatori di altre squadre di cui non dirò il nome: erano veramente entusiasti, conquistati, affascinati dai metodi di Conte".