Libero - Moggi: "La grande Italia di coppa? È stracolma di stranieri"

01.03.2015 13:45 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Libero - Moggi: "La grande Italia di coppa? È stracolma di stranieri"

Luciano Moggi ha parlato delle italiane in Europa sulle colonne di Libero: "Grandi titoli su giornali e tv all’indomani dell’en plein in Europa League: «In ripresa il nostro calcio», «grande Italia», «dominio italiano in Europa», ecc. Eppure, dal nostro punto di vista, quello che è stato fatto apparire come un segno di salute del calcio rappresenta purtroppo il vero motivo della sua debolezza. Per questo siamo andati a spulciare le varie formazioni scese in campo, con questi risultati: Fiorentina, 11 stranieri su 11; Roma, 9 più Totti (38 anni) e De Rossi (35 anni); Napoli 10 stranieri; Inter 8; meglio di tutte il Torino, 6. Sarebbe dunque più corretto informare che le nostre squadre hanno passato il turno lasciando da parte il calcio italiano, che è tutt’altra cosa. Da tempo infatti non esiste più attenzione per quei giocatori che dovrebbero comporre l’ossatura della Nazionale: stanno in panchina, chiusi da stranieri talvolta mediocri (quelli bravi preferiscono altri lidi), impedendo così la crescita di chi effettivamente deve portare all’estero l’immagine dell’Italia. I risultati sono davanti a tutti, vedi le eliminazioni ai Mondiali 2010 e 2014, mentre nel 2006 eravamo campioni. Ma quelli erano altri tempi, si preferiva veramente valorizzare la qualità del nostro calcio, oggi considerato solo business che genera guerre come il calcio-scommesse, il caso Parma ecc. Manca una guida energica e carismatica, mancano dirigenti che sappiano amministrare le società come s.p.a. e non solo come società sportive: allora c’era chi sapeva fare l’una e l’altra cosa, ora non più. Da più parti si sussurra che l’origine del “Golpe” 2006, fare fuori la triade juventina, era per i golpisti (molti dei quali ora al comando) motivo di andare avanti e meglio di prima: si sta invece andando terribilmente in- dietro tant’è che è dovuto intervenire anche il Presidente del Coni, Malagò, ammonendo: «Stiamo portando nel mondo una brutta immagine»(....)".

.