Libero - Conte torna a casa, la Signora se ne frega
Domenico Secondi, sulle colonne di "Libero" ha dedicato un lungo articolo all'accoglienza (non calorosissima) riservata dallo Stadium ad Antonio Conte: "(....) C’erano i padroni di casa, John Elkann e Andrea Agnelli con consorti. E c’era scappata pure una mini riunione con Tavecchio pre-partita: con tante questioni giudiziarie in sospeso e soprattutto un contratto di sponsorizzazione da rinnovare con Fiat (che però offre al ribasso e rischia il sorpasso di Toyota o Volkswagen intercettate dall’advisor Infront). E pazienza se la first lady bianconera, con tanto nazionalismo, s’era lasciata andare a uno dei suoi periodici tweet incendiari: «Non c’è nul- la di amichevole tra me e mio marito stasera, forza Inghilterra!», il cinguettio di Emma Winter. Soprattutto perché Agnelli e Conte dopo la lite per il caso-Marchisio (pure lui in tribuna) si sono anche salutati negli spogliatoi. Mancavano solo loro, i tifo si. O meglio ce n’erano un po’ pochi. Solo 31.138, mai così pochi a sostenere Conte su questo campo, tanto che per la prima volta si sono intravisti i colori dei seggiolini. Come mai ce n’erano stati così pochi in questo stadio abituato al «tutto esaurito» e alla torcida assordante.
Il record negativo apparteneva alla finale di Europa League 2014 (33.120). (....) Al popolo juventino non ineressa vedere altri giocare a casa loro? Nient’affatto, perché nel 2013 per Italia-Repubblica Ceca i numeri erano stati «normali», ben oltre quota 35mila. É inaccettabile per i tifosi della Signora vedere coperti i simboli dei 32 scudetti? Era già successo, senza pole- miche. Si è trattato forse di un boicottaggio, o di semplice indifferenza per l’ex «pesante» di giornata. Chi c’era lo ha applaudito e anche salutato degnamente all’ingresso accla- mandone il nome: come avviene di solito per le partite del- l’Italia. Polemica evitata, ma di certo non c’è stata l’ovazio- ne alla quale Conte era abituato da allenatore. Chi avrebbe voluto contestarlo ha preferito starsene a casa: una vera coltellata per un uomo abituato ai rapporti diretti, anche rudi, e che su questo campo ha conquistato tre scudetti da allenatore".