La Stampa - Per Kean è solo l'inizio

28.05.2017 09:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
La Stampa - Per Kean è solo l'inizio
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Su La Stampa si parla di Moise Kean si prende subito il suo quarto d’ora di celebrità: gol allo scadere e vittoria della Juve, a Bologna. A dargli un’occhiata, ce ne saranno molti altri, di attimi di successo: età da promessa (17 anni), fisico da uomo, fiuto da centravanti. Però, appena è finita, fa fatica a crederci anche lui: «Sì - racconta - è il sogno di tutti i ragazzi segnare con questa maglia, sono davvero contento». Pausa: «Però, c’è da lavorare, perché questo è solo l’inizio». Detto e ripetuto: «Secondo me questo è solo l’inizio». Lo sarà anche la firma sul primo contratto da professionista, che dovrebbe arrivare dal primo luglio, dopo estenuante trattativa: perché per i minorenni dovrebbero contare solo gli autografi di mamma e papà, solo che qui s’era infilato Mino Raiola. Uno che, per talenti e grandi affari, ha un certo fiuto. Accordo sui 250.000 euro, poi si vedrà.

Nato a Vercelli nel febbario 2000, da genitori della Costa d’Avorio, Kean ha bruciato le tappe e le età, delle sue categorie. Uno che, già a quindici anni, quando gli chiedevi quanti gol aveva fatto, rispondeva: «Non gli ho contati». Un tipetto che s’infilò la maglia di Balotelli, quella con la scritta: «Why always me?», Perché sempre io?. Anche se di Supermario ha stima (per il giocatore) ma non sempre ammirazione: «Mi piace, tranne quando fa la cavolate». Al momento, Kean si tiene alla larga, e ieri dopo il gol, il massimo dell’esultanza è stato un balletto sotto la curva bianconera. Già pronta la dedica: «Alla mia famiglia e a mia mamma, Isabel: non ci crederà neppure che ho fatto gol». Applausi da Allegri, che pure durante l’anno qualche sgridata gliela diede, durante gli allanamenti In gol a 17 anni, come avevano fatto Cristiano Ronaldo e Leo Messi: come inizio, non c’è male.