La Stampa - In campo 111 trofei

Come riporta La Stampa, a Cardiff in campo 111 trofei.in  totale, prendendo in considerazione i 21 calciatori più impiegati delle due «rose», fanno 111 medaglie d’oro. Con una certa sproporzione, però: nel Real, padrone di due delle ultime tre edizioni di Champions e Mondiale, non c’è un solo palmares internazionale individuale vuoto (e la somma dei titoli accumulati arriva a 89), mentre nella Juve ad aver già vinto qualcosa extra confine patrio sono soltanto in sette. Ma è proprio grazie a Buffon e Barzagli, protagonisti del capolavoro azzurro del 2006 in Germania, e a Dani Alves, tra i pilastri del Barcellona tre volte campione d’Europa e del mondo tra il 2009 e il 2015, che la «compilation» di Cardiff può arrivare a un record difficilmente eguagliabile.  Buffon e Barzagli, dicevamo. Iridati undici anni fa e ancora sulla breccia, per giunta decisivi. Dopo di loro, il Mondiale se lo sono presi Sergio Ramos con la Spagna nel 2010 e, nel 2014 in Brasile, Khedira e Kroos con la Germania di Löw.

Sono solo di gente del Real, invece, le gioie negli ultimi Europei: ancora Ramos nella doppietta 2008-2012 e poi, l’anno scorso in Francia, il colpaccio portoghese con le firme determinanti di Ronaldo e Pepe. Poi, c’è il capitolo Nazionali giovanili. Gli juventini mettono qualcosa di interessante sul piatto grazie a Khedira (Europeo Under 21 2009), Alex Sandro (Sudamericano e Mondiale Under 20 2011) e Lemina (Mondiale Under 20 2013) e, risalendo al 2003, con Dani Alves, iridato con il Brasile Under 20. Anche qui, però, il Real vince il confronto. Casemiro e Danilo erano con Alex Sandro a festeggiare il bis brasiliano del 2011, mentre Carvajal, Nacho, Isco, Morata e Asensio hanno contribuito alla dittatura spagnola esercitata tra il 2011 e il 2015 con le Under 19 e 21.