L'11 ottobre a Torino 2° derby dell'amicizia: le vecchia glorie di Juve e Toro sfidano la Nazionale dell'amicizia

29.09.2014 23:30 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
L'11 ottobre a Torino 2° derby dell'amicizia: le vecchia glorie di Juve e Toro sfidano la Nazionale dell'amicizia

Sabato 11 ottobre, alle ore 18.00, lo Stadio Primo Nebiolo di TORINO (Parco Ruffini) ospiterà il secondo DERBY DELL’AMICIZIA, partita di calcio a scopo benefico che vedrà in campo la NAZIONALE ITALIANA DELL’AMICIZIA contro una selezione di VECCHIE GLORIE DI JUVENTUS & TORINO.

Saranno in campo: GENTILE, BRIO, BONETTI, BONINI, DEAGOSTINI, GRABBI, TAVOLA, GALIA, PESSOTTO, GROSSO, FUSER, LENTINI, PALLAVICINI, SOTTIL, RAMPANTI, BRUNO, SALA, COMI, BENEDETTI.

La manifestazione, ideata, organizzata e realizzata dalla Nazionale Italiana Dell’Amicizia (Onlus di Torino che segue e aiuta bambini in difficoltà), è stata promossa per un duplice importante scopo benefico:
- il 50% del ricavato andrà a favore della piccola Beatrice Naso, una bambina affetta da un rarissimo male che imprigiona il suo corpicino “in questa armatura che lentamente e crudelmente mi ha portata ad oggi a vivere come una statua”. Bea nell'ultimo anno ha lottato come una leonessa contro la sua malattia (unico caso al mondo: le sue articolazioni molli si sono totalmente calcificate rendendola una statua) che più volte l'ha portata in pericolo di vita, ma la sua esemplare forza reattiva le ha permesso fino ad ora a superare tutte le crisi avute. La bimba sta crescendo, da qui la necessità di ottenere il puntatore ottico, programma per PC costosissimo, che garantirebbe alla bimba una vita più dignitosa e "autonoma". Infatti, grazie a questo programma Bea potrebbe giocare da sola, fare i compiti e chiedere aiuto in caso di necessità, solo con la forza del suo sguardo.

- l’altro 50% del ricavato sarà destinato al reparto di Ematologia Pediatrica dell'Ospedale Regina Margherita di Torino, che più di una volta ha salvato la vita della stessa Bea e di tanti altri bimbi.

Il Derby dell’Amicizia giunge alla sua seconda edizione: lo scorso settembre 1.500 persone hanno gremito lo stadio Don Mosso di Venaria per assistere alla partita giocata tra la Nazionale Italiana Dell'Amicizia e la Nazionale Italiana Amici (squadra composta dai ragazzi della famosa trasmissione di Canale 5 condotta da Maria De Filippi): grazie alla partita sono stati raccolti quasi 10.000 euro per la piccola Bea. Quest’anno abbiamo l’onore di poter scendere in campo allo Stadio Primo Nebiolo, messo a disposizione dal Comune di Torino: un sentito ringraziamento va al Sindaco Piero Fassino e all’Assessore allo sport Stefano Gallo che, oltre al Patrocinio, hanno voluto inserire l'evento nel programma ufficiale di Torino 2105 Capitale Europea dello Sport.

Prima, durante e dopo la partita si esibiranno il coro gospel "Free Voices Gospel Choir" , le Cheerleader delle Olimpiadi Torino 2006 del "Centro Danza Pinerolo" ed Amnesia rapper dello Talent show tv Amici 2013.
Per tutti i bimbi presenti, ci saranno maghi, truccabimbi, animatori, gonfiabili.
Presenteranno l'evento Elena Galliano, DJ Nanà e Amnesia

Biglietti offerta libera a partire da: Tribuna Vip Coperta 15€
Distinti 10€
Curve 5€
Bambini fino a 13 anni gratis Ragazzi da 13 - Under 18 5€ qualsiasi settore Persone disabili di qualsiasi età gratis 

www.nidaonlus.it

La Nazionale Italiana dell’Amicizia, è una Onlus creata da un gruppo di amici che, nel febbraio del 2012 hanno deciso di trasformare la loro grande amicizia e passione comune, il calcio, in energia per aiutare bambini in difficoltà perché vivono in condizioni economiche di estrema povertà, o perché gravemente malati e necessitano cure costose, o perché orfani oppure separati dai genitori a causa di abusi subiti da quest’ultimi.

Spiega Walter Galliano, fondatore e capitano della Nazionale Italiana dell’Amicizia: “Di tanti bambini ‘speciali’, Beatrice ci ha colpito profondamente, forse per la rarità del suo caso, o forse molto più probabilmente per la forza, la vitalità e nonostante tutto la gioia, che lei e i suoi genitori ci hanno trasmesso: Stefania, la mamma e Alessandro il papà, due ragazzi meravigliosi, che nel loro dramma riescono loro stessi a dare la forza a chi decide di stargli vicino. Con il passare dei giorni ci siamo avvicinati sempre di più a questa famiglia, legandoci in un rapporto di genuina amicizia. Da quello stesso giorno è subentrato in noi il desiderio di renderci utili, assecondando il desiderio di Stefania ed Alessandro di rendere il più possibile noto il caso della loro bambina nella speranza che qualcuno, in qualche parte del mondo, possa saperne di più su questa malattia e fare qualcosa per Beatrice”.
“L’evento dell’11 ottobre servirà anche a fare conoscere il più possibile il caso di Bea, in Italia e nel mondo, nella speranza qualcuno possa aiutare la famiglia a trovare una cura”.
“L’idea di far giocare assieme la storia di Juventus e Torino contro di noi, nasce dal desiderio di rivedere sventolare vicine sulle tribune, senza settori e senza barriere, le bandiere delle due gloriose squadre di calcio torinesi. Vedere bimbi di squadre storicamente avversarie abbracciarsi con i colori diversi delle loro sciarpe e bandiere, ai gol dei loro beniamini, sarebbe la più bella cartolina che Torino 2015 capitale Europea dello sport potrebbe dare di se stessa. Per una volta si potrà tifare per la squadra avversaria di sempre oppure (meglio per noi) tifare contro la propria squadra del cuore tifando Nazionale Italiana Dell'Amicizia”.

Dice Stefania, la mamma di Bea: “Abbiamo incontrato i ragazzi della Nazionale Italiana Dell’Amicizia ad una partita di calcio di beneficenza ed è stato subito un colpo di fulmine perché abbiamo trovato ragazzi umili, allegri e pieni d’amore da dare a chi ne ha più bisogno, con il tempo divenuti amici. Dal giorno che li abbiamo conosciuti hanno perorato la nostra causa appoggiandoci in tutte le nostre vittorie e difficoltà...”.