Klopp contro il Bayern: "Chi si comporta male primo o poi paga il fio"

E dire che i dirigenti del Bayern Monaco, qualche stagione fa, avevano avuto l'ardire di denunciare i metodi poco ortodossi con i quali i colleghi juventini avrebbero fatto il mercato. Singolare che ora proprio i bavaresi siano accusati di tentare i gioielli altrui in modo tutt'altro che limpido e singolare che a pagarne lo scotto rischi di essere ancora il Borussia Dortmund. Così dopo Goetze e Lewandovski, ora potrebbe essere il turno di Reus a compiere il viaggio verso Monaco. Jurgen Klopp, tecnico dei gialloneri, lascia trasparire in conferenza stampa una certa insofferenza per le presunte pressioni che i campioni di Germania starebbero esercitando sul proprio giocatore:

"E' tassativo non parlare dell'interesse del Bayern Monaco su Reus, e poi non posso dirvi nulla nemmeno sul rapporto fra noi e i bavaresi. Io non c'entro niente. Poi ovvio, una partita come questa sarebbe stata molto più affascinante e divertente se entrambi avessimo avuto 20 punti e fossimo in testa al campionato. Nella situazione in cui siamo noi, invece, non c'è nulla di divertente. Questa è solo una partita da giocare. Dopodiché di solito si crede che ci sia giustizia nella vita. Chi si comporta male, soprattutto nel momento del successo, prima o poi subirà una punizione. Io non m'immischio in quello che sta accadendo ora, ma ho questa sensazione. Prima o poi si paga il fio. Noi comunque non abbiamo questo problema visto che noi il successo al momento non sappiamo nemmeno dove stia di casa".