Karlsen: "Non vedo grandi pecche nella Juve, ha basi estremamente solide"

26.03.2015 18:10 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Karlsen: "Non vedo grandi pecche nella Juve, ha basi estremamente solide"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

 Tor-Kristian Karlsen, Ceo del Monaco ha parlato a tmw: "Il Monaco  squadra disciplinata, con una forte asse centrale -difensore centrale, centrocampista e portiere-, come forza ed esplosività sugli esterni. Come mostrato contro l'Arsenal, il Monaco è pericoloso sui contrattacchi, mentre quando devono dettare il gioco sono meno efficaci. E' una squadra giovane, che sta però migliorando. Rybolovlev, conosce molto il calcio e dà tanta fiducia al management. Prende lui le decisioni 'sensibili' ed è sempre disponibile. Il piano era quello di iniziare con forti investimenti per costruire una base importante per la squadra. Aggiungendo, poi, giocatori giovani e promettenti e mi pare che la strategia funzioni bene, considerando il valore della squadra e le performances attuali.,Con OM e Lione, il Monaco continua e continuerà per lottare per i vertici. E' una squadra giovane che sta migliorando ed ha un allenatore giovane e di grande qualità come Leonardo Jardim. Non credo che abbia piani per vendere i ragazzi ma è normale che in molti siano interessati. Soprattutto Martial, ha un potenziale infinito, ha tutto per diventare un vero top player. Non vedo grandi pecche nella Juve. Sono un club con infrastutture eccellenti, tradizione e grande società. Le basi sono estremamente solide. Magari c'erano dubbi su Allegri, ma sta provando di essere un mister di prima classe.

La squadra è costruita con attenzione ed intelligenza, con opzioni su tutte le posizioni. Stanno diventando un modello da seguire per tutti, e tanti complimenti vanno a Marotta e Paratici. E' importante, importantissimo, avere un top management con visione e know-how.,Amo l'Italia ed il calcio italiano. Seguo la A dagli anni '80, ho anche imparato la lingua viaggiando spesso in Italia per imparare tanto dal vostro modo di giocare e per prendere ispirazione. Per me è il calcio più sofisticato in quanto a tattica, conoscenza dei giocatori e scouting. Negli anni ho cercato di prendere il meglio da molti, specialmente Aldo Pecini, uomo di grande conoscenza ed integrità, che mi ha aiutato a conoscere nuovi metodi ed a migliorarmi. Al Monaco ho lavorato anche con Claudio Ranieri e col suo staff, tutti eccellenti professionisti, così come ero con il dt Riccardo Pecini, ora alla Sampdoria. E' sempre giovane ed un giorno sarà ds di un grande club, in A o in Premier League, ne sono certo. Continuerò a viaggiare per l'Italia, in primis per viaggiare. Però ci sono sicuramente alcuni dei migliori dirigenti ed osservatori del globo, per noi stranieri c'è davvero poco da aggiungere".