Juan Jesus: "Se vinciamo mi dipingo tutti i capelli blu. Con Milan e Juve gare difficili. Dopo Hernanes in stanza con un altro brasiliano"

06.09.2015 21:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Juan Jesus: "Se vinciamo mi dipingo tutti i capelli blu. Con Milan e Juve gare difficili. Dopo Hernanes in stanza con un altro brasiliano"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

il difensore dell'Inter, Juan Jesus, ha parlato in una chat facebook rispondendo alle domande dei tifosi nerazzurri. Ecco le parole del difensore brasiliano, riassunte da fcinternews:

PRESSIONE - "Non c'è mai, quando entriamo in campo si va per fare la guerra, fino alla morte. Mettiamo il cuore dando il massimo".

MERCATO - "La concorrenza fa bene anche nell'allenamento per imparare e per aiutare la squadra. A me le voci del mercato non danno alcun fastidio. I giornali inventano sempre un po' di cose, rimangono le voci. Il mercato ora è terminato, parliamo di cose nuove.".

RUOLO - "Posso giocare sia terzino sia centrale, non ho preferenze. Cerco sempre di aiutare la squadra in qualsiasi ruolo".

FELIPE MELO - "Ci può aiutare tantissimo. Con la sua grinta e la sua tecnica potrà fare benissimo. Ci darà sicuramente una mano".

COMPAGNO DI STANZA - "Prima era Hernanes ma ora è andato alla Juventus, purtroppo. Vedremo chi sarà il mio nuovo compagno, credo Miranda o qualche altro brasiliano".

DERBY DI MILANO E D'ITALIA - "Sia con il Milan che con la Juve sono gare difficili. Sono sempre grandi partite, la preparo nella maniera migliore possibile. Quando c'è un derby o una gara difficile bisogna essere sempre concentrati al 1000%. Sono pronto a giocare, ma non solo io: tutta la squadra è pronta a fare una grande gara. Forza Inter sempre!".

OBIETTIVO - "L'obiettivo è vincere. L'Inter è una grande squadra, punta sempre a grandi obiettivi. Dobbiamo pensare sempre a fare bene e, piano piano, se tutto andrà bene ci toglieremo grandi soddisfazioni e magari raggiungeremo lo scudetto. Il mio obiettivo personale è fare bene, aiutare la squadra. Sappiamo che lo scorso anno anche dal punto di vista personale non è stato buono, sono pignolo con me stesso. Non mi piace sbagliare, spero di fare bene, aiutare il più possibile la squadra e crescere ancora".

CESSIONE - "Io via? Sono ancora qua. Ho un contratto lungo con l'Inter e spero di rimanere a Milano ancora per tanto tempo".

ALEX TELLES - "Non sono preoccupato che sia arrivato. Ci potrà dare tante soddisfazioni. E' un grande ragazzo e anche tecnicamente potrà aiutare la squadra. Chi aiuta sarà sempre il benvenuto, la concorrenza a me fa bene, fa anche piacere".

CRITICHE - "La critica ci sarà sempre. A me non cambia nulla, ognuno ha i suoi gusti. Se non piaccio a qualcuno non è un problema per me".

KOVACIC - "Mi manca. E' un amico, un compagno e anche un grande professionista. Però ogni tanto ci sentiamo, così mi manca meno".

CENTRALE - "Sono pronto. Se il mister me lo chiederà sarò pronto a fare di nuovo il centrale".

CORO - "Fare un coro? Chi non salta rossonero è".

IDOLO - "Mi ispiro a Lucio. Quando ero piccolo e lo vedevo in Nazionale o al Bayern Monaco vedevo fargli fare cose pazzesche. Poi abbiamo anche giocato insieme, è stata un'esperienza fantastica".

ALTRI SPORT - "Ho sempre giocato solo a calcio. In Brasile è anche un'abitudine: un bambino nasce e gli regali un pallone. Già da piccolo inizi a giocare e divertirsi".

SIMPATIA - "C'è gente che mi descrive come arrogante, ma non è così. Io sono sempre stato simpatico, anche nello spogliatoio. A me piace scherzare, essere felice perché dobbiamo godere della vita. Dobbiamo sorridere sempre. C'è gente che sta peggio di noi e ride sempre. Noi dobbiamo prendere esempio".

SCHERZI - "Ogni tanto nello spogliatoio quando arrivano dei compagni vestiti malissimo... Allora appendiamo i loro vestiti".

NAZIONALE - "Credo che se faccio bene nell'Inter e aiuto l'Inter ad andare bene e ad andare avanti la Nazionale sarà più vicino. Ora penso all'Inter, se poi chiamerà il Brasile sarò l'uomo più contento al mondo".

PIATTO PREFERITO - "Gnocchi con il gorgonzola. Un ristorante di Milano li fa benissimo e io ci vado sempre. La pizza anche mi piace tantissimo, è buonissima. La pizza migliore l'ho mangiata a Napoli. E' la Capitale della pizza".

MAGLIA - "Certo che amo la maglia, sono quattro anni che sono qua. Certo!".

SERATE - "Quando sono in vacanza, qui a Milano no. E' un lavoro, dobbiamo essere professionali".

FIRMA - "Quando ho saputo che l'Inter mi voleva non ho dormito per una settimana. Per 3-4 giorni non ho preso sonno, c'era grande felicità, un sogno che si realizzava".

NUMERO DI MAGLIA - "Il numero 5 è importantissimo. Lo indossava Deki Stankovic che ha vinto tutto e prima di prenderlo ho chiesto a lui se potevo prenderlo. Il minimo che potessi fare era chiedergli il permesso. Per me ha un grande valore, spero di riuscire a fare almeno il 50% di quello che ha fatto Stankovic".

ESULTANZA - "Prima pensiamo a far gol, poi vediamo come esultare. Uno ci pensa e poi festeggia come preferisce".

RONALDO O PELE' - "Il calciatore più forte contro cui ho giocato credo sia stato Messi. In Italia è stata dura giocare contro Tevez o Higuain. Sono fortissimi. Ronaldo e Pelè sono due campioni, Pelè ha giocato in un'epoca diversa, ma rimangono i top del Brasile".

MORATTI - "E' stato importante, lui mi ha portato qui e ho un ottimo rapporto anche con la famiglia. E' un presidente fantastico ed un ottima persona".

SCUDETTO - "Se vinciamo mi dipingo tutti i capelli blu (ride, ndr)".

JONATHAN - "Non so dov'è il Divino. E' da tanto che non lo sento, spero stia bene".

ICARDI CAPITANO - "La società ha fatto questa scelta, sa cosa è meglio per la squadra. Noi dobbiamo accettarlo e stare insieme a lui. Tutta la squadra l'ha presa bene e dobbiamo rispettare tutti Mauro e la società".

THOHIR - "Il rapporto è quello che c'è tra Presidente e giocatore. E' una bravissima persona, ci parla, scherza... E' una persona per bene".

DIFENSORE PIU' FORTE - "Il difensore più forte sono io(ride, ndr). A parte gli scherzi, per me Boateng del Bayern Monaco rimane un grandissimo centrale nonostante l'errore su Messi. E' lui il più forte ultimamente".

MESSI O RONALDO - "Credo che la Fifa debba fare due Palloni d'oro: uno per loro e uno per tutti gli altri. Messi è un genio, Ronaldo è un grande professionista, vuole sempre migliorare".

R. CARLOS E CAFU - "Loro erano molto più forti di me. Erano fuoriclasse, spero di arrivare a quei livelli".

ATTACCANTE - "Credo che l'attaccante più forte che abbia mai avuto l'Inter sia stato Ronaldo. Insieme a Giuseppe Meazza, che è quello che ha fatto più gol per i nerazzurri. Oggi dico Mauro Icardi.

4-3-3 o 4-2-3-1 - "Deve capire meglio il mister come giocare, noi dobbiamo essere pronti a fare ciò che il mister ci chiede".

COLORE PREFERITO - "Nerazzurro( ride, ndr). Sta bene a tutti".

CAPITANO - "Piacerebbe a tutti essere capitano dell'Inter. Io credo che le cose succedono quando uno è pronto o quando devono accadere. Spero che succederà".

GOL NEL DERBY - "Appenderò la maglia a casa. Sarebbe sicuramente molto importante per me".