Juan Jesus: "Se vinciamo mi dipingo tutti i capelli blu. Con Milan e Juve gare difficili. Dopo Hernanes in stanza con un altro brasiliano"
il difensore dell'Inter, Juan Jesus, ha parlato in una chat facebook rispondendo alle domande dei tifosi nerazzurri. Ecco le parole del difensore brasiliano, riassunte da fcinternews:
PRESSIONE - "Non c'è mai, quando entriamo in campo si va per fare la guerra, fino alla morte. Mettiamo il cuore dando il massimo".
MERCATO - "La concorrenza fa bene anche nell'allenamento per imparare e per aiutare la squadra. A me le voci del mercato non danno alcun fastidio. I giornali inventano sempre un po' di cose, rimangono le voci. Il mercato ora è terminato, parliamo di cose nuove.".
RUOLO - "Posso giocare sia terzino sia centrale, non ho preferenze. Cerco sempre di aiutare la squadra in qualsiasi ruolo".
FELIPE MELO - "Ci può aiutare tantissimo. Con la sua grinta e la sua tecnica potrà fare benissimo. Ci darà sicuramente una mano".
COMPAGNO DI STANZA - "Prima era Hernanes ma ora è andato alla Juventus, purtroppo. Vedremo chi sarà il mio nuovo compagno, credo Miranda o qualche altro brasiliano".
DERBY DI MILANO E D'ITALIA - "Sia con il Milan che con la Juve sono gare difficili. Sono sempre grandi partite, la preparo nella maniera migliore possibile. Quando c'è un derby o una gara difficile bisogna essere sempre concentrati al 1000%. Sono pronto a giocare, ma non solo io: tutta la squadra è pronta a fare una grande gara. Forza Inter sempre!".
OBIETTIVO - "L'obiettivo è vincere. L'Inter è una grande squadra, punta sempre a grandi obiettivi. Dobbiamo pensare sempre a fare bene e, piano piano, se tutto andrà bene ci toglieremo grandi soddisfazioni e magari raggiungeremo lo scudetto. Il mio obiettivo personale è fare bene, aiutare la squadra. Sappiamo che lo scorso anno anche dal punto di vista personale non è stato buono, sono pignolo con me stesso. Non mi piace sbagliare, spero di fare bene, aiutare il più possibile la squadra e crescere ancora".
CESSIONE - "Io via? Sono ancora qua. Ho un contratto lungo con l'Inter e spero di rimanere a Milano ancora per tanto tempo".
ALEX TELLES - "Non sono preoccupato che sia arrivato. Ci potrà dare tante soddisfazioni. E' un grande ragazzo e anche tecnicamente potrà aiutare la squadra. Chi aiuta sarà sempre il benvenuto, la concorrenza a me fa bene, fa anche piacere".
CRITICHE - "La critica ci sarà sempre. A me non cambia nulla, ognuno ha i suoi gusti. Se non piaccio a qualcuno non è un problema per me".
KOVACIC - "Mi manca. E' un amico, un compagno e anche un grande professionista. Però ogni tanto ci sentiamo, così mi manca meno".
CENTRALE - "Sono pronto. Se il mister me lo chiederà sarò pronto a fare di nuovo il centrale".
CORO - "Fare un coro? Chi non salta rossonero è".
IDOLO - "Mi ispiro a Lucio. Quando ero piccolo e lo vedevo in Nazionale o al Bayern Monaco vedevo fargli fare cose pazzesche. Poi abbiamo anche giocato insieme, è stata un'esperienza fantastica".
ALTRI SPORT - "Ho sempre giocato solo a calcio. In Brasile è anche un'abitudine: un bambino nasce e gli regali un pallone. Già da piccolo inizi a giocare e divertirsi".
SIMPATIA - "C'è gente che mi descrive come arrogante, ma non è così. Io sono sempre stato simpatico, anche nello spogliatoio. A me piace scherzare, essere felice perché dobbiamo godere della vita. Dobbiamo sorridere sempre. C'è gente che sta peggio di noi e ride sempre. Noi dobbiamo prendere esempio".
SCHERZI - "Ogni tanto nello spogliatoio quando arrivano dei compagni vestiti malissimo... Allora appendiamo i loro vestiti".
NAZIONALE - "Credo che se faccio bene nell'Inter e aiuto l'Inter ad andare bene e ad andare avanti la Nazionale sarà più vicino. Ora penso all'Inter, se poi chiamerà il Brasile sarò l'uomo più contento al mondo".
PIATTO PREFERITO - "Gnocchi con il gorgonzola. Un ristorante di Milano li fa benissimo e io ci vado sempre. La pizza anche mi piace tantissimo, è buonissima. La pizza migliore l'ho mangiata a Napoli. E' la Capitale della pizza".
MAGLIA - "Certo che amo la maglia, sono quattro anni che sono qua. Certo!".
SERATE - "Quando sono in vacanza, qui a Milano no. E' un lavoro, dobbiamo essere professionali".
FIRMA - "Quando ho saputo che l'Inter mi voleva non ho dormito per una settimana. Per 3-4 giorni non ho preso sonno, c'era grande felicità, un sogno che si realizzava".
NUMERO DI MAGLIA - "Il numero 5 è importantissimo. Lo indossava Deki Stankovic che ha vinto tutto e prima di prenderlo ho chiesto a lui se potevo prenderlo. Il minimo che potessi fare era chiedergli il permesso. Per me ha un grande valore, spero di riuscire a fare almeno il 50% di quello che ha fatto Stankovic".
ESULTANZA - "Prima pensiamo a far gol, poi vediamo come esultare. Uno ci pensa e poi festeggia come preferisce".
RONALDO O PELE' - "Il calciatore più forte contro cui ho giocato credo sia stato Messi. In Italia è stata dura giocare contro Tevez o Higuain. Sono fortissimi. Ronaldo e Pelè sono due campioni, Pelè ha giocato in un'epoca diversa, ma rimangono i top del Brasile".
MORATTI - "E' stato importante, lui mi ha portato qui e ho un ottimo rapporto anche con la famiglia. E' un presidente fantastico ed un ottima persona".
SCUDETTO - "Se vinciamo mi dipingo tutti i capelli blu (ride, ndr)".
JONATHAN - "Non so dov'è il Divino. E' da tanto che non lo sento, spero stia bene".
ICARDI CAPITANO - "La società ha fatto questa scelta, sa cosa è meglio per la squadra. Noi dobbiamo accettarlo e stare insieme a lui. Tutta la squadra l'ha presa bene e dobbiamo rispettare tutti Mauro e la società".
THOHIR - "Il rapporto è quello che c'è tra Presidente e giocatore. E' una bravissima persona, ci parla, scherza... E' una persona per bene".
DIFENSORE PIU' FORTE - "Il difensore più forte sono io(ride, ndr). A parte gli scherzi, per me Boateng del Bayern Monaco rimane un grandissimo centrale nonostante l'errore su Messi. E' lui il più forte ultimamente".
MESSI O RONALDO - "Credo che la Fifa debba fare due Palloni d'oro: uno per loro e uno per tutti gli altri. Messi è un genio, Ronaldo è un grande professionista, vuole sempre migliorare".
R. CARLOS E CAFU - "Loro erano molto più forti di me. Erano fuoriclasse, spero di arrivare a quei livelli".
ATTACCANTE - "Credo che l'attaccante più forte che abbia mai avuto l'Inter sia stato Ronaldo. Insieme a Giuseppe Meazza, che è quello che ha fatto più gol per i nerazzurri. Oggi dico Mauro Icardi.
4-3-3 o 4-2-3-1 - "Deve capire meglio il mister come giocare, noi dobbiamo essere pronti a fare ciò che il mister ci chiede".
COLORE PREFERITO - "Nerazzurro( ride, ndr). Sta bene a tutti".
CAPITANO - "Piacerebbe a tutti essere capitano dell'Inter. Io credo che le cose succedono quando uno è pronto o quando devono accadere. Spero che succederà".
GOL NEL DERBY - "Appenderò la maglia a casa. Sarebbe sicuramente molto importante per me".