Jacobelli: "Il Bologna ha incontrato una Juve galvanizzata e affamata"

07.10.2015 19:00 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Jacobelli: "Il Bologna ha incontrato una Juve galvanizzata e affamata"
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A TuttoBolognaWeb è intervenuto il Direttore Xavier Jacobelli. Ecco le sue considerazioni:

Prima di passare a parlare della partita con la Juventus, volevo da lei un commento su queste prime 7 giornate di serie A, si aspettava un avvio così faticoso per la squadra e questo bottino amaro di soli 3 punti? 
“Onestamente no, sebbene mi renda conto di come il Bologna sia arrivato per ultimo sul mercato, visto che ha conquistato la promozione all’ultimo atto dei playoff; ci deve essere del tempo per amalgamare la squadra; però onestamente non mi aspettavo che il bottino di punti fosse così magro”.

Passando invece alla partita di Torino, abbiamo visto, come è già successo in altre occasioni (Sampdoria, Fiorentina, Udinese ect..) un buon primo tempo e poi il crollo, a cosa attribuisce lei questo continuo calo della squadra nel secondo tempo?
“Premetto che la partenza contro la Juventus è stata buona, però c’è da dire cha abbiamo preso la Juventus nel momento peggiore, galvanizzata dopo la vittoria sul Siviglia e affamata di far bene in campionato. Il crollo nei secondi 45 minuti di gioco è dovuto alla condizione non ancora al 100%, perché altrimenti non si spiegherebbe questa diversità di rendimento fra il primo e il secondo tempo.
La situazione non è assolutamente irreparabile e lo si capisce anche dal fatto che questo è un campionato totalmente anomalo, come dimostra la classifica addirittura le prime 10 nella parte sinistra sono racchiuse in un fazzoletto di 7 punti; abbiamo avuto prima l’Inter capolista per 5 turni , poi l’Inter con la Fiorentina per un turno e adesso solo la Fiorentina, ma le altre sono lì tranne la Juve che è a 10 punti di distacco ma perché è partita malissimo.
A mio avviso il Bologna ha tutte le possibilità di rimediare e riguadagnare posizioni, certo adesso bisogna cambiare passo e registro”.

Rimanendo sempre sulla partita dello Juventus Stadium, riguardando un po’ la partita si vedono moltissimi errori ingenuità dovuti molto probabilmente alla poca esperienza di alcuni giocatori, lei durante il mercato estivo avrebbe puntato magari su giocatori un pochino più rodati per la Serie A?
“Con il senno di poi è facile fare tutte le considerazioni del caso, prendere uno al posto di un altro; io mi fido di Corvino, è chiaro che il lavoro che lui ha impostato sia di prospettiva, vedendo i giocatori giovani che ha preso e dalle operazioni che sono state fatte. Bisogna avere un po’ di pazienza, capisco la delusione della piazza che dopo aver riconquistato la Serie A non si aspettava di certo questo avvio, però bisogna dare fiducia all’ambiente perché c’è ancora tutto il tempo per recuperare, siamo soltanto alla vigilia dell’ottava giornata di campionato”.

L’ultima domanda non può che ricadere sull’allenatore; Fenucci a fine gara ha detto proprio esplicitamente “continueremo con Rossi”. Lei avrebbe riconfermato il tecnico o magari avrebbe dato queste due settimane di pausa ad un altro allenatore per preparare al meglio la delicata sfida contro il Palermo.
“Io credo che la società abbia fatto le sue valutazioni, e sono d’accordo con la loro scelta, è giusto dare un’altra chance a Delio Rossi per capire esattamente se abbia lui la possibilità e la forza di raddrizzare la situazione.
In questo momento cambiare la guida tecnica di una squadra che comunque Rossi conosce, che ha preso in mano dall’anno scorso, con la quale ha fatto preparazione, è complicato. È vero che i risultati non sono dalla sua parte però penso che meriti ancora fiducia”.