Jacobelli: "Conte addio, questa è la Juve di Allegri. Ma la Roma è irriducibile"

24.11.2014 09:45 di  Andrea Antonio Colazingari  Twitter:    vedi letture
Jacobelli: "Conte addio, questa è la Juve di Allegri. Ma la Roma è irriducibile"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Così Xavier Jacobelli sul duello al vertice tra Juventus e Roma dalle pagine elettroniche di "calciomercato.com":

"La svolta è stata impressa con la rimonta sull'Olympiacos. Cambio di modulo, cambio di Juve, marchio Allegri. Tre partite, tre vittorie, 13 gol segnati, 2 subiti, un'impressionante dimostrazione di forza, culminata con la vittoria di ieri sera all'Olimpico dove la Lazio si è squagliata sotto i colpi della capolista. Pogba, Tevez e Pereyra sono in copertina, ma la merita anche Padoin, nonostante l'espulsione per doppia ammonizione, perchè l'ex atalantino simboleggia il dodicesimo uomo, sempre pronto alla bisogna. Ora il Malmoe dirà se il salto di qualità dei bianconeri sarà stato compiuto anche in Europa perché qui sta il vero banco di prova dell'intera stagione. Entrare fra le prime otto squadre della Champions League è possibile perchè la Juve è tornata padrona del prorpio destino.

La Roma, intanto, non molla. E' irriducibile. Vittorie come quella di Bergamo valgono il doppio, in  momenti di difficoltà come gli attuali, acuiti dalla preoccupazione e dalla sollecitudine per Castan. Anche perché, l'Atalanyta ha disputato forse la migliore partita di questa sua stagione, sinora inopinatamente contraddistinta da difficoltà impreviste e imprevedibili, legate alla ciris del gol che attanaglia Denis (44 reti nelle prime tre stagioni a Bergamo, soltantonuna in 12 partite fra campionato e Coppa Italia). 
Che sia stato Ljajic a firmare il pareggio e Destro a dare il via ad entrambe le azioni vincenti, non è un caso. L'uno e l'altro sono risorse preziose per una squadra che, come la Juve, si prepara al'esame decisivo in Champions League. Sapendo che è proibito sbagliare".