Inchiesta Juve, De Paola: "Basta parlare di 'vittorie', si ripuliscano l’immagine"

L'ex direttore di Tuttosport, Paolo De Paola, è intervenuto sulle colonne di Libero per parlare delle vicissitudini giudiziarie della Juventus. Le sue parole: "Ingegner Elkann, la prima esigenza della Juve non è, come ha detto, «tornare a vincere» ma cancellare, allontanare e respingere qualsiasi sospetto che possa infangarne la storia. I veri tifosi chiedono questo. Lasci stare il dna, il riconoscersi nell’unicità di una passione che ha rievocato suo cugino Andrea. Tutte le passioni si equivalgono.

Non c’entrano nulla. Non è questa rivendicazione di diversità a fare la differenza. Ormai sono troppe le vicende opache che hanno riguardato la Juve da almeno 16 anni. L’inchiesta sui rapporti poco limpidi con gli ultrà, poi quella sull’esame di Suarez e adesso questa sulle plusvalenze e sui bilanci. Possibile che le clamorose dimissioni in blocco del Cda non suggeriscano un’analisi diversa? Non si tratta più di reagire a immaginari nemici coalizzati controla Juve, ma di difendersi dal fuoco amico (...)".