Il Tempo - Mario ed Edin, per loro il calcio è un gioco

30.08.2015 13:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Il Tempo - Mario ed Edin, per loro il calcio è un gioco
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Il Tempo di oggi parla di Dzeko e Mandzukic, divisi dalla guerra, uniti e nuovamente divisi dal calcio. Amici, compagni e oggi, sul prato dell’Olimpico, avversari in un Roma-Juventus che, soprattutto grazie a loro, sarà comunque di più di una partita di calcio. Mario ed Edin hanno molte cose in comune, oltre ad essere nati nel 1986 . Entrambi sono il prototipo del centravanti. Fisico possente, forti di testa, «fastidiosi» per qualsiasi difensore. Entrambi sono molto legati al loro Paese e hanno dato lustro alle rispettive Nazionali. Mandzukic, anche per testimoniare il legame con la sua terra, si è tatuato sul polpaccio una preghiera in croato all’Angelo custode. Dzeko ha vestito la fascia da capitano ed è il migliore realizzatore di tutti i tempi della Bosnia.  Nel 1996 Mario fuggì con la sua famiglia in Germania dove trascorse tutta la sua adolescenza. Edin, invece, rimase a Sarajevo ed è lì che, nel 2002, iniziò la sua carriera da calciatore. 

Oggi pomeriggio si ritroveranno all’Olimpico. In una partita che per quasi tutti è sfida scudetto. In una gara che è già decisiva. In una sfida che, negli ultimi anni, è stata spesso «guerra» di nervi, accuse, colpi più o meno proibiti fuori e dentro il campo. Ma per loro, che la guerra, quella vera, ce l’hanno negli occhi da quando erano bambini, sarà sempre e solo un gioco.