Il Sole 24 Ore - Gli abbonamenti crollano, ma la Juve è stabile

30.10.2014 16:15 di  Giovanni Spinazzola   vedi letture
Il Sole 24 Ore - Gli abbonamenti crollano, ma la Juve è stabile
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

In Italia si è registrato un vero e proprio crollo degli abbonamenti, con un calo attestabile attorno al 6% rispetto allo scorso anno. Sono circa 18mila tessere in meno per un totale di 280.534 abbonamenti sottoscritti rispetto ai 298mila della stagione precedente. Numeri prevedibili, che dipendono soprattutto da tre club (Napoli, Lazio e Milan). Le neopromosse, tuttavia, per quanto possibile, hanno invertito questa tendenza con il Cesena che ha chiuso la sua campagna con 12.308 tessere, record societario, mentre i toscani hanno sottoscritto 6201 abbonamenti. L’altra neopromossa, il Palermo, ha più abbonati rispetto all’ultimo anno in serie A (9714 contro 9286) ma ottiene il secondo peggior risultato dal ritorno in massima serie nel 2004. Sul podio, al primo posto, si riconferma la Juventus con le sue 28mila tessere. Gran merito è dello Juventus Stadium, che ad ogni partita casalinga della Juve riesce a regalare uno spettacolare colpo d'occhio.

Al secondo posto di questa speciale classifica c'è l’Inter che ufficialmente non ha ancora chiuso la sua campagna. Il risultato è intorno a quota 27mila, con la Roma ferma a poco più di 26mila abbonamenti. Segno positivo anche per il Torino, con i granata che hanno chiuso la campagna abbonamenti a quota 10.071. Sono crollate, invece, Milan (19.333 abbonati), Napoli (8.200 abbonati circa) e Lazio (17.133 abbonati); i tre club, insieme, hanno subito una perdita complessiva di quasi 14mila abbonamenti rispetto a un anno fa. In calo anche gli abbonati per l’Udinese (dato influenzato dai lavori di ristrutturazione dello stadio Friuli che hanno ridotto la capienza dell’impianto) e per il Parma che scende sotto le diecimilia tessere stagionali. La stagione positiva dell’Hellas Verona poi non è bastata a confermare i circa sedicimila abbonati dello scorso anno (scesi a 14.107), mentre Sassuolo, Fiorentina ed Atalanta mantengono pressoché invariati i loro numeri.