Il Messaggero - Conte dimenticato, e' la squadra di Allegri

21.09.2014 23:30 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Il Messaggero - Conte dimenticato, e' la squadra di Allegri
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Allegri meglio di Conte. Chi l’avrebbe mai detto? Il campo. I paragoni spesso sono fastidiosi, ma nel calcio a volte possono essere necessari. C’era scetticismo quando la Juve lo aveva scelto dopo l’ammutinamento dell’attuale ct. La concorrenza aveva tirato fuori dalla ghiacciaia lo champagne, immaginando e sperando in qualche vantaggio. Il risultato? Il contrario. La nuova stagione è appena iniziata e il tecnico livornese non ha sbagliato un colpo. Le ha vinte tutte: 3 in campionato e una in Champions, senza subire neanche gol, un po’ il fiore all’occhiello della sua Juve, sempre compatta, cinica, autoritaria, più portata alla gestione oculata del possesso palla (a San Siro 59,3%). E con il numero 10 argentino sopra le righe. Chiamarla la Juve di Tevez sarebbe troppo riduttivo, ma l’Apache in questo inizio di stagione con i suoi gol (4 in 4 partite) e le sue esultanze si è guadagnato le copertine. Carlitos è il simbolo di una squadra sempre affamata, che ha cambiato il condottiero e il modo di giocare, ma non ha di certo dimenticato come si vince. Lo stesso Tevez si trova a suo agio come trequartista, qualche metro più indietro e non più spalle alla porta. I risultati sono sotto gli occhi di tutti (Conte l’anno scorso aveva centrato 2 vittorie e 2 pareggi, subendo 3 reti).

Come per la difesa, martoriata dagli infortuni, ma ancora immacolata, con Buffon sempre decisivo ed imbattuto. Il forfait di Caceres – ha alzato bandiera bianca a San Siro per un problema muscolare alla coscia sinistra, la cui entità sarà valutata nelle prossime ore – potrebbe costringere Allegri a cambiare modulo, passando alla difesa a 4, perché con Barzagli non ancora pronto e Marrone out, il tecnico livornese avrebbe a disposizione solo 3 centrali, a meno che non decida di riproporre la stessa linea di San Siro (post infortunio di Caceres) con Ogbonna, Bonucci e Chiellini. Ma considerando il calendario (Cesena, Atalanta, Atletico Madrid e Roma) fino alla sosta, Allegri potrebbe optare per il turnover, concedendo minuti a chi ha giocato meno, titolarissimi inclusi (Vidal da subito, Barzagli e Pirlo a Bergamo). Stamane la squadra si è ritrovata a Vinovo per l’allenamento. Defaticante per chi è sceso in campo, lavoro normale per gli altri. Domani seduta pomeridiana, antivigilia dell’impegno di campionato contro il Cesena. Allegri potrebbe concedere un turno di riposo a Tevez, lanciando dall’inizio Morata. Lo spagnolo scalpita. In quei pochi minuti in cui ha giocato, ha fatto vedere cose interessanti, numeri da campione. Come Coman. La qualità della rosa, rispetto al passato, rappresenta un ulteriore valore aggiunto. Il tecnico livornese, al netto degli infortuni, avrà solo l’imbarazzo delle scelte, non un dettaglio per una squadra “costretta” a vincere tutte le competizione a cui partecipa. Una piacevole condanna se questi sono i risultati,
Roma permettendo.