Il Messaggero - Bruno Conti: "Difesa punto di forza Italia, bisogna ammetterlo anche se sono juventini"

L'ex campione della Roma e della Nazionale Bruno Conti è stato intervistato da Il Messaggero: "A parte un Conti, che in Francia onestamente non vedo, l’Italia di oggi mi ricorda tanto quella di ieri, la mia. Che ha fatto piangere la Germania nel 1982. L’Italia di Conte le piace? Tantissimo. Ha una forza, un carattere straordinario. Bravo Conte a tirar fuori dai suoi ragaz- zi questa energia. Come fece Bearzot all’epoca. Per noi le vittorie con Argentina e Brasile sono state il trampolino per imporci in finale, oggi il successo con la Spagna può dare le stesse sicurezze. Facciamo qualche paragone con la mia Italia? Bonucci non ricorda Scirea? E Chiellini lo possiamo accostare a Gentile, così come Barzagli a Collovati e Buffon capitano come Zoff.

Poi ci sono bravissimi giovani, come era per noi Bergomi, che fanno sempre la lo- ro parte. E Giaccherini? Ma l' avete visto: sa fare tutto, ha una forza incredibile, oltre a una buonissima tecnica. Poi Pellé, De Sciglio, tutta gente su cui nessuno credeva. Belli davvero. Il punto di forza? La difesa, senza dubbio. Bisogna ammetterlo, anche se sono juventini, sono davvero forti (ride, ndi). Del resto anche nella mia Italia ce n’erano tanti, ma loro da sempre sono abituati a vincere"-