Il Giornale - Damascelli: "Da San Siro a San Siro, la Signora ha mal di pancia. Allegri è soddisfatto, Agnelli e Marotta un po’ meno"

24.10.2016 08:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Il Giornale - Damascelli: "Da San Siro a San Siro, la Signora ha mal di pancia. Allegri è soddisfatto, Agnelli e Marotta un po’ meno"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

"Da San Siro a San Siro, la Signora ha mal di pancia". "Bianconeri primi, ma troppe cose non vanno". "Gioco involuto, Higuain isolato, Dybala ko: Allegri è soddisfatto, Agnelli e Marotta un po’ meno", titola il quotidiano. Tony Damscelli scrive: "Se qualcuno ha avuto la fortuna di vedere giocare ieri il Chelsea contro il Manchester United o ha ancora in memoria la prestazione della nostra nazionale negli ultimi europei in Francia ed è reduce dalle esibizioni della nuova Juventus, può facilmente capire quale sia la differenza tra il lavoro di Antonio Conte e quello di Massimiliano Allegri. Due filosofie opposte, il leccese con il suo maniacale sistema e il livornese con la pigrizia e la calma che ha portato comunque la squadra a conquistare altri due titoli consecutivi, dopo il tris di Conte. A Torino si torna a parlare con la nostalgia perché il momento non è di quelli eccitanti, la Juventus gioca un football che non c’entra nulla con quello che aveva saputo mostrare fino all’anno scorso. Si è involuta, ha smarrito la personalità, la fame agonistica, non ha uomini, a parte i difensori, capaci di prendere in mano la situazione nei momenti di difficoltà, pratica schemi scontati e sviluppati con una lentezza a volte indisponente. Ma è prima in classifica e sta bene anche nel gironcino della Champions.

La società però non gradisce affatto l’apatia dimostrata nelle due partite, perse, a San Siro. Non si tratta di errori singoli, l’ultimo di Alex Sandro sul bellissimo gol di Locatelli, ma quasi di una ignavia che trova riscontro nelle considerazioni dello stesso Allegri che si dice soddisfatto per la prova contro il Milan. Il disappunto del club riguarda proprio questa filosofia mai rabbiosa, mai aggressiva ma eccessivamente utilitaristica, a volte passiva. (.....) Allegri non svolta, contro la Sampdoria, e fin dopo la sosta per la Nazionale, non ci sarà Dybala che già sembrava affaticato nelle ultime partite. L’impiego di Cuadrado è scontato ma affiora la questione Higuain che viene puntualmente trascurato dal gioco bianconero. Anche in questo caso Allegri dovrebbe scegliere la soluzione definitiva, invece di continuare a girare noiosamente con le pedine, intossicando l’attaccante argentino, venuto a Torino non certo per vedere gli altri giocare a pallone e lui, eventualmente e occasionalmente, partecipare all’azione. E’ la settimana chiave, sono i giorni decisivi per uscire dal torpore che sembra aver preso la squadra. Ma Agnelli e Marotta non sono affatto addormentati".