Il dubbio di Allegri: difesa a 3 o a 4 contro il Napoli? Ecco pro e contro delle 2 soluzioni tattiche

08.02.2016 12:00 di  Giuseppe Giannone   vedi letture
Il dubbio di Allegri: difesa a 3 o a 4 contro il Napoli? Ecco pro e contro delle 2 soluzioni tattiche
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dopo Caceres, anche Chiellini: la Juventus perde i pezzi in difesa, e Massimiliano Allegri, nella settimana che porta al big match di sabato sera allo "Stadium" contro il Napoli primo in classifica, dovrà far fronte a un dubbio degno del miglior Amleto, chiedendosi se contro i partenopei sarà meglio schierare la linea difensiva a 3 o a 4 (anche senza teschio in mano, ovviamente). Analizziamo gli scenari tattici possibili in casa Juventus con i 2 moduli, il 3-5-2 e il 4-3-1-2, che, verosimilmente, Allegri dovrebbe scegliere in caso di difesa a 4. 

3-5-2- Pro: il 3-5-2 è il modulo che ha portato la Juventus a risalire in classifica fino a trovarsi seconda a -2 dal Napoli, dando solidità dietro grazie anche all'apporto di una mediana capace di fare grande filtro con Sturaro, Marchisio e Khedira. In fase offensiva, poi, la difesa a 3 permette al tecnico bianconero di schierare esterni offensivi, come Cuadrado ed Alex Sandro, spesso decisivi in zona gol. Un attaccante con la qualità di Higuain, per finire, potrebbe essere marcato meglio con l'apporto di un centrale difensivo in più. Contro: le defezioni a livello di organico costringerebbero il tecnico a lanciare Rugani titolare, con l'ex Empoli che potrebbe non reggere a livello di personalità ed esperienza il peso di una partita così importante, considerando anche le poche presenze fatte in stagione, e la preferenza di Allegri per giocatori più esperti anche se non in perfette condizioni fisiche (vedi Caceres e Chiellini schierati in condizioni fisiche precarie negli ultimi match). 

4-3-1-2- Pro: In caso di difesa a 4, la Juventus avrebbe la possibilità di schierare il cosiddetto "fantasista" (Pereyra o Hernanes), in grado di innescare con più facilità gli attaccanti, e si affiderebbe ad una coppia di centrali esperta e rodata come quella formata da Barzagli e Bonucci, senza la necessità di fare "esperimenti" li in mezzo. La difesa a 4, inoltre, garantirebbe più copertura sulle fasce, considerando anche il fatto che il Napoli vanta esterni offensivi di grande qualità tecnica. Contro: la coperta, anche in questo caso, potrebbe rivelarsi comunque corta: giocare a 4 dietro, infatti, significherebbe rinunciare, con ogni probabilità, all'apporto di Juan Cuadrado, uno dei migliori tra i bianconeri per condizione fisica e qualità delle prestazioni, e, di contro, affidarsi a un giocatore ancora lontano dalla migliore condizione fisica (Pereyra) o a uno che, proprio contro il Napoli, ha giocato la peggior partita della sua esperienza a Torino (Hernanes). 

Starà ad Allegri, per fortuna, sciogliere questi dubbi tattici, e schierare la miglior formazione possibile allo scopo di battere il Napoli e ritrovare il primo posto in classifica.