Il doppio ex Casiraghi: "Juve e Lazio ottime formazioni, pronostico complicato"

18.01.2017 06:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Il doppio ex Casiraghi: "Juve e Lazio ottime formazioni, pronostico complicato"
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© foto di Federico De Luca

L'ex attaccante di Juventus e Lazio, Pierluigi Casiraghi, è stato intervistato da Laziopress.it in vista della sfida di domenica alle 12:30. Ecco le sue parole:

La sua carriera è ricca di gol. La Fiorentina è stata la sua vittima preferita, così come la Roma: ricordiamo la sua doppietta in Coppa Italia quando era ancora alla Juventus e poi la sua acrobazia nel derby. Che ricordi ha di quei momenti?

“Quelli con la Fiorentina sono ricordi belli, il primo gol in Serie A non si scorda mai, così come i 4 che feci nella stessa partita. Con la Roma il ricordo è più legato alle reti nei derby, sono quelli di cui parlo con maggior piacere perchè sono i più importanti”.

Attualmente vede nel panorama del calcio italiano una coppia prolifica quanto quella composta da lei e Signori?

“Sono passati molti anni ed è difficile fare un paragone anche perchè il calcio è cambiato, poi ogni giocatore ha le sue caratteristiche. Ci sono molti ottimi calciatori, sia italiani che stranieri, nella serie A, è veramente difficile fare un confronto”.

Mercoledì alla Lazio spetta il match contro il Genoa in Coppa Italia. Pensa che questa competizione possa essere un obiettivo stagionale per i biancocelesti?

“Può essere sicuramente un grande obiettivo da raggiungere perchè è vero che la Lazio sta facendo molto bene in campionato quindi la priorità è rimanere alti in classifica, però la Coppa Italia è ovviamente un trofeo importante. Negli ultimi anni i biancocelesti hanno fatto sempre bene in questa competizione, quindi è traguardo possibile da raggiungere”.

La Juve domenica vorrà riscattare la sconfitta di Firenze, mentre la squadra di Inzaghi vuole continuare la scia positiva di risultati. Chi avrà la meglio secondo lei?

“Partita difficile per entrambe le squadre. Ovvio che la sconfitta per la Juve è pesante, sia perchè i viola sono avversari storici, sia perchè le inseguitrici hanno fatto risultato, quindi i bianconeri dovranno cercare di riprendere il loro cammino. Dall’altra parte c’è una Lazio che sta facendo veramente un grandissimo campionato, quindi è complicato in queste partite fare un pronostico, perchè sono tutte e due ottime formazioni. Incontro veramente difficile da prevedere sotto il piano del risultato”.

Lei è un doppio ex. Che ricordi ha delle stagioni a Torino e a Roma? Quale piazza ha preferito?

“Mi sono trovato molto bene in entrambe le società, sono stato 4 anni a Torino e 5 a Roma. E’ chiaro che con la Juve avevo appena 20 anni quindi non ero al pieno della maturità calcistica, però è stata un’esperienza grandissima. Alla Lazio ho fatto 5 anni, calcisticamente i più importanti, quelli in cui sono riuscito a far uscire le mie potenzialità. Il legame è forte con entrambe le squadre, ma con la Lazio ho fatto gli ultimi anni, togliendo la patentesi con il Chelsea, quindi sono legato in particolar modo a questa società e a tutto l’ambiente”.

Nel corso della sua carriera ha incontrato 2 volte mister Zoff. Ha preso qualcosa dai suoi insegnamenti e li ha trasmessi ai ragazzi dell’ Under 21?

“Io l’ho avuto una volta alla Juve, poi alla Lazio sia come tecnico che come presidente, lo conosco bene. Oltre a quello che ha fatto da calciatore, che è stato uno dei grandi del calcio italiano e sicuramente il miglior portiere della storia, è molto umile ed ha dei grandi valori. Una persona che sotto il profilo umano e anche calcistico, ha molto da insegnare e così ha sempre fatto sia da allenatore che poi da presidente. Quindi devo dire che ovviamente, soprattutto per i giovani, è stato ed è un grande esempio”.

Un consiglio da tecnico a tecnico: cosa direbbe ora a Simone Inzaghi per far sì che si ripeta anche al ritorno con i buoni risultati dell’andata?

“C’è poco da dire, non credo che abbia bisogno di consigli. Sta facendo veramente un grandissimo lavoro. È uno dei migliori allenatori italiani, soprattutto tra gli emergenti, quindi si merita ampiamente questi risultati perchè sta facendo grandi cose”.