IL 4° E' STORIA!

03.05.2015 10:45 di Luana Negri   vedi letture
IL 4° E' STORIA!
TuttoJuve.com
© foto di Andrea Ninni/Image Sport

Il primo si chiama RINASCITA. Il secondo CONFERMA. Il terzo RECORD. Il quarto è semplicemente STORIA.
Storia di campioni, di emozioni vissute, sperate, sudate, lottate, conquistate. Sempre e come sempre solo SUL CAMPO.
Un anno lungo, intenso, con non pochi colpi di scena, scelte e cambiamenti inaspettati.

Quest' anno sarà ricordato per il tormentone estivo “Vidal al Manchester United”: GRAZIE Marotta per aver rinunciato ad una cascata d’oro, pur di non privarci del nostro guerriero, tale nonostante partite non brillantissime e ancora GRAZIE  per non aver comprato ITURBE, forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso di Conte. GRAZIE invece per averci regalato due assi come PEREYRA e MORATA. 

Ricorderemo questo campionato per essere iniziato in tempesta, con un fulmine a ciel sereno scatenato dall’addio, sotto il sole di Luglio, di ANTONIO CONTE. Al quale noi diciamo GRAZIE  per averci regalato tre anni magici sulla base dei quali abbiamo continuato la nostra ascesa, consapevoli della nostra forza e del nostro ritrovato IO. Una scelta che infondo mai capiremo sebbene accettata e oramai digerita, la quale anziché tapparci le ali, come molti si auguravano, ci ha dato la marcia in più per attestare ancora una volta che un esercito valoroso è capace di vincere le battaglie anche senza il suo generale.
GRAZIE mister ALLEGRI per esserti preso la responsabilità di questo esercito e per aver affrontato mesi di critiche, tra scetticismo e delusione di massa, con signorilità, tranquillità e serenità ma soprattutto con tanto impegno e dedizione che ti hanno permesso di fare un lavoro magnifico e di farci ricredere tutti.

Questo campionato sarà ricordato per le profezie dei giallorossi: “Questa partita mi ha fatto capire che la Roma vincerà lo scudetto” ed ancora “La Juventus dovrebbe fare un campionato a parte”. E noi non possiamo fare altro che dire GRAZIE GARCIA, per averci accompagnato in questa favola sulle note del tuo violino, senza il quale tutto avrebbe avuto un altro suono. GRAZIE Francesco Totti per aver capito prima di altri che la Juve avrebbe stravinto il campionato con cinque giornate d’anticipo. E’ davvero un campionato a parte!

Ricorderemo questo campionato per il siluro al 86° di Bonucci, goduria allo stato puro, per il colpo di genio di Pirlo al 93° regalandoci il derby, per il 3-1 al San Paolo e per la risposta piccata di Bonucci nel post-partita: “La differenza tra noi ed il Napoli, è che noi siamo in Champions League e voi in Europa League”, per la rivincita di Max Allegri con il suo passato con la vittoria nel doppio confronto contro il Milan, chissà se Galliani avrà usato il gol di Tevez come sfondo del cellulare. Ed ancora per la festa del gol contro Parma e Verona, per i gol spettacolari e mai banali del capocannoniere Tevez, per quelli eleganti di Morata, per i colpi di testa di Llorente e per le perle di Pogba ma soprattutto per la stagione perfetta del principino Marchisio e dell’immortale Buffon.

Come l’anno scorso per la Fiorentina, che rappresentò la chiave di svolta al nostro successo, diciamo GRAZIE al Genoa autore della nostra prima sconfitta stagionale, immeritata, la stessa che ci ha permesso poi di mantenere sempre alta la tensione e di fare i punti necessari per chiudere con largo anticipo il sipario.
GRAZIE  ai giornalisti per aver notato da sempre lo scarso impegno di Carlitos pronto un giorno si e un giorno no a lasciare la Juventus, GRAZIE al presidente Cairo per averci ricordato anzitempo che gli scudetti non sono 32. Difatti 33.

Grazie al presidente Agnelli per aver dato vita ad un impero degno e valoroso, perfetto quanto inattaccabile. Grazie a Marotta, Nedved e a tutto lo staff per essere stati sempre presenti. Sempre li, in tribuna, al nostro fianco pronti a gioire e soffrire con i bianconeri. Grazie a tutti ragazzi per essere quello che sono: campioni, professionisti seri, combattenti veri. Un esercito eroico. Grazie Mister per averci accompagnato e guidato, con il tuo sorriso sarcastico, verso questo importante traguardo. Ma soprattutto GRAZIE per tenere ancora vivo il nostro sogno chiamato Champions League.

A Berlino vogliamo esserci affinché questo anno possa essere davvero indimenticabile e possa essere l’anno del SOGNO diventato realtà. 
 

GRAZIE RAGAZZI!