Hiddink: "Il problema era nella testa"

Oscar, Willian e Diego Costa - tre brasiliani - regalano al Chelsea il successo sul campo del Crystal Palace (0-3). I campioni d'Inghilterra non vincevano in trasferta da agosto e Hiddink, subentrato a Mourinho, prova a spiegare nel post partita da cosa dipendesse il blocco dei suoi.

‘Noi non abbiamo bisogno che I giocatori mettano piu’ qualità in campo, semplicemente perché la loro qualità è innata ed è innegabile. Semplicemente i ragazzi hanno bisogno di capire che quello che non andava, prima, dipendeva dalla testa ed è su questo che abbiamo iniziato a lavorare. E ci tengo anche a dire che calciatori di questo talento non hanno esitato un attimo ad acconsentire alle mie richieste, calandosi cioè nella parte di chi – oltre a giocare bene a pallone – deve sporcarsi le mani. Perché questo campionato – se pensi di affrontarlo solo con il talento – alla fine ti ammazza’

‘Non posso garantire che in futuro a Diego Costa non salteranno di nuovo i nervi come accaduto in passato: ognuno ha il suo temperamento e non c’è bisogno di spendere troppe parole su questo. In campo e fuori bisogna provare a focalizzarsi sulle proprie qualità. E se si riesce ad isolarsi dal contesto e a non sprecare inutili energie protestando o arrabbiandosi, allora si riducono notevolmente anche quelle che in Spagna chiamano le ‘Tonterìas’, non so voi come le chiamiate. E I miei ragazzi mi hanno già dimostrato nelle ultime partite di essere pronti in tal senso.