Giovanni Galli: "Non mi aspettavo inizio difficile Juve"

03.09.2015 13:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Giovanni Galli: "Non mi aspettavo inizio difficile Juve"
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© foto di Federico De Luca

Giovanni Galli, ex portiere tra le altre di Milan e Fiorentina, ha parlato a calciomweb.it:

Da ex rossonero, come giudica il mercato del Milan?

“Mi sembra un mercato positivo, l’importante adesso è che Mihajlovic dia alla squadra un’identità precisa alla squadra che è cambiata e non poco nel corso del calciomercato estivo”.

Secondo lei potrà far bene Balotelli in questa sua nuova esperienza in Italia?

“Intanto io mi aggrego a tutti quelli che dicono che è l’ultima occasione. Poi magari il suo procuratore gli troverà un’altra opportunità negli Emirati Arabi, in Cina o in India, ma nel calcio vero è l’ultima opportunità penso. Adesso non ha più attenuanti: non è più giovanissimo perchè ha 25 anni e ha già girato diversi campionati e giocato in squadre importanti. Vedendo le immagini in televisione della partita con l’Empoli, quando Balotelli era in panchina, al di là del fatto che si sia alzato per andare in bagno e sia tornato in campo durante la partita, ho visto un atteggiamento positivo, sembrava interessato di quando succedeva sul terreno di gioco, al contrario di qualche anno fa che magari avrebbe guardato il cellulare per andare su Facebook”.

Passando ad un’altra sua vecchia squadra, che voto darebbe al mercato della Fiorentina?

“Darei un 7. Io credo che quando prendi Astori in difesa, Suarez a metà campo, Blaszczykowski come esterno, Kalinic come attaccante e recuperi Bernardeschi e Babacar sia un buon mercato. Considerando le cifre e i costi che competono alla Fiorentina, la viola non ha 150 milioni di euro provenienti dai diritti televisivi, quindi non può spendere come gli altri”.

 

Analizzando la rosa a disposizione di Paulo Sousa, quindi, secondo lei la viola può arrivare in zona Champions?

“Io penso che debba puntare all’Europa League, poi se c’è qualcuno davanti che fallisce la stagione, loro devono essere bravi ad inserirsi”.

Parlando invece della stagione appena cominciata, si aspettava un inizio così difficile della Juventus? I bianconeri sono ancora i favoriti per lo scudetto?

“Non me lo aspettavo, però ci poteva stare, perchè quando perdi l’anima è logico che la devi ricostruire. Adesso il compito di Buffon, Chiellini, Barzagli, Marchisio, cioè degli italiani più vecchi, sarà far capire ai nuovi qual’è lo spirito della Juve, ma ci vorrà un pochino più di tempo. Prima c’era il leader silenzioso che era Pirlo e c’erano due combattenti come Vidal e Tevez, ora l’anima della squadra va ricostruita. In campionato, probabilmente, troveranno più difficoltà perchè sarà più aperto degli ultimi anni”.