Gazzetta - Sacchi: "Le favorite per la vittoria sono le solite: Juventus, Roma e Napoli, attenzione però alla poderosa Inter di Mazzarri e alla tecnica Fiorentina"

30.08.2014 13:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Gazzetta - Sacchi: "Le favorite per la vittoria sono le solite: Juventus, Roma e Napoli, attenzione però alla poderosa Inter di Mazzarri e alla tecnica Fiorentina"
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© foto di Federico De Luca

Arrigo Sacchi parla del campionato su Gazzetta dello Sport: "La sconfitta del Napoli, una delle più moderne del campionato, contro l’Atletico ha evidenziato la nostra arretratezza. Praticamente giochiamo sempre il solito calcio scoordinato con un possesso insufficiente (...) Questo non dipende come molti credono dalla qualità dei singoli come insegnano il Borussia Dortmund, l’Atletico Madrid e anche l’Atletic Bilbao, che pur senza campioni affermati giocano un calcio da protagonisti. Tutte le squadre italiane stanno ingaggiando molti calciatori e troppi stranieri così indebitandosi sempre più. Si spera che almeno siano funzionali al gioco che il tecnico desidera conseguire. (...). Le favorite per la vittoria sono le solite: Juventus, Roma e Napoli, attenzione però alla poderosa Inter di Mazzarri e alla tecnica Fiorentina del bravo Montella, specialmente se recupererà Rossi. A proposito: tutti quelli che hanno criticato Prandelli per la non convocazione spero che in futuro siano più prudenti e rispettosi. Il Milan di Inzaghi e la Lazio del vulcanico Lotito sono attualmente indecifrabili, ma potrebbero inserirsi. La cessione del «solista» Balotelli aiuterà Pippo nella formazione di un collettivo caratterialmente e tatticamente migliore. Poi la coesione tra società e Inzaghi fa ben sperare. La Juve del nuovo allenatore Allegri dovrà ripetersi senza il suo grande mentore.

Max ha un compito difficile: vincere non è semplice e sostituire Conte anche. La squadra è forte, ma le motivazioni al gioco come saranno? La Roma di Garcia avrà la Champions e Totti con un anno in più. Ha perso Benatia, ha ingaggiato diversi giocatori esperti (Cole, Astori) e giovani (Iturbe e Manolas), il gioco l’anno scorso è stato piacevole ma Roma è una città che ti potrebbe distrarre così come la Champions. Il Napoli è un’incompiuta e l’eliminazione in Champions potrebbe creare strascichi pericolosi, dovranno essere bravi la società e Benitez. Insigne è un grande talento, ma «nemo propheta in patria». L’Inter è la classica squadra di Mazzarri: solida, prudente, con forza e alcuni giocatori d’abilità. Giocherà il classico calcio all’italiana, ma con la chiarezza e la determinazione che contraddistinguono il suo tecnico. Si spera che società, gioco e tifosi si aggiornino per ottenere un calcio diverso dal passato. Ai club che tentano di uscire dalla nostra antichità, speriamo bene.