Gazzetta - Max oltre Bonucci: da Vlahovic solo a Locatelli "riserva", tutti i rapporti da ricucire

All'interno dello spogliatoio della Juventus c'è una vera e propria frattura che tocca ad Allegri risanare: "La fase di risanamento passa da un patto di ferro che Max Allegri deve stringere prima di tutto con lo spogliatoio, che appare piuttosto frammentato tra infortuni, mugugni e un po’ di delusione legata alle recenti confidenze dello stesso allenatore", scrivi La Gazzetta dello Sport che poi su Bonucci scrive: "L’esclusione a Monza per “scelta tecnica” sa quasi di regolamento di conti. Eppure Leo continua a rimanere dalla parte di Allegri, che l’estate scorsa gli ha consegnato la fascia di capitano rivedendo le gerarchie del gruppo basate sulla continuità di tesseramento. Forse le dichiarazioni del difensore post Juve-Benfica non sono state gradite al tecnico, o più semplicemente Max pensava di scuotere la squadra sul piano caratteriale creandogli una condizione di difficoltà".

Su Locatelli: "Allegri prima ne ha parlato come uno che ha le caratteristiche giuste per diventare il capitano della Juve in futuro. Poi, sottovalutando di averlo voluto fortemente al suo ritorno a Torino, confida di considerarlo più una riserva che un titolare. Sì, perché non essendo più un regista (adattato) potrebbe ora ritrovarsi a fare il vice di chi - la società - aveva praticamente venduto (vedi Rabiot). Per Manuel mantenere la calma e la lucidità sarà un buon esercizio di juventinità".

Su Vlahovic: "Il pre campionato anonimo era stato rimosso completamente dal primo match ufficiale col Sassuolo. Biglietto da visita: gol su assist di Di Maria. Tutto bello se non si fosse trasformato presto in una piccola illusione, seguita dalle diverse difficoltà che l’attaccante serbo - sulla scia dello scorso anno - ha continuato a riscontrare sotto porta per i pochi palloni filtrati o la poca lucidità mostrata in alcune circostanze. Ha segnato su punizione, ma è un 9 in crisi".