Gazzetta - Furibondi i bianconeri: regolare lo 0-1 di Pjanic Dopo il 90’ tutti da Rizzoli
Il giornalista e moviolista de La Gazzetta dello Sport Francesco Ceniti, sulle colonne della rosea, analizza l'episodio chiave di Milan-Juventus: (....) Quello di Pjanic è un tiro-cross: al momento della battuta c’è un grande movimento in area e soprattutto un incrocio tra due difensori bianconeri, Benatia e Bonucci. Il primo è in fuori gioco di mezza figura, il secondo è in posizione regolare. Questo lo si capisce fermando l’immagine in tv, mentre dal vivo lo sviluppo è rapidissimo, con Benatia che si defila dall’azione, andando verso il dischetto del rigore, mentre Bonucci si lancia a caccia del pallone. È il momento decisivo. L’assistente Cariolato resta giù con la bandierina perché questa è la direttiva. Lo deve fare anche se considera Bonucci in offside (da solo oppure con Benatia): siccome il difensore non tocca il pallone, allora aspetta perché la valutazione di una possibile interferenza spetta all’arbitro. Col gol convalidato può spiegare la questione Bonucci tramite auricolare. Il Milan protesta, Rizzoli si avvicina a Cariolato per approfondire il tutto.
Se Bonucci è in fuorigioco, la seconda valutazione da fare è capire se ha disturbato il portiere. La posizione migliore in questo caso ce l’ha Massa. Che spiega, giustamente, come Bonucci abbia fatto di tutto per colpire il pallone, partecipando all’azione. E quindi gol annullato. Un errore, per ché in fuorigioco c’era Benatia. La Var avrebbe chiarito il dubbio. Ed evitato le lamentele (garbate) dopo la gara di tutta la Juve con Rizzoli (....)".