Gazzetta - A Liverpool la tragedia dell'Heysel e' ancora tabù

29.05.2015 16:40 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Gazzetta - A Liverpool la tragedia dell'Heysel e' ancora tabù
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Come riporta Gazzetta, quanto accadde nel 1985 fu una mazzata per una città già in profonda crisi. Sintomatica la reazione di una ragazza intervistata pochi giorni dopo il dramma: «E’ stato di- sgustoso. Dovunque andremo porteremo per sempre con noi la vergogna e la colpa per tutto questo». Liverpool pianse quei morti, scrissero Andrew Ward e John Williams in «Football Nation», «ma pianse anche per la ferita inflitta all’orgoglio della città, perché il Liverpool Foot- ball Club era una delle ultime cose di cui andare fieri in quegli anni». Aveva probabil- mente ragione Nick Hornby quando disse che l’Heysel fu l’approdo inevitabile di una cultura, quella degli hooligan, Reds compresi, fatta di piccole e grandi sopraffazioni, gesti e riti violenti che non poteva che portare, prima o poi, a una tragedia simile. A Liverpool la ferita dell’Heysel non è ancora cicatrizzata.

E' un trauma di cui si parla poco, sperando che l’oblio serva a curarlo. Se a Sheffield i tifosi del Liverpool erano le vittime, quattro anni prima a Bruxelles furono i carnefici, seppure con un’enorme dose di corresponsabilità della gendarmeria belga e della Uefa. Si preferisce evitare l’argomento. «Non ne parlo da allora e non voglio mai più parlarne – racconta Keith, assiduo frequentatore della Kop, presente all'Heysel –. Fu uno choc terribile che mi ha cambiato la vita. Fui trattato come un criminale anche se non ero responsabile di nulla».