Garcia: "Risultato Juve non cambia nulla, andremo a Firenze per vincere. Bianconeri festeggiano all'Olimpico? Magari sarà gara decisiva per lo Scudetto. Dopo legge Bosman, ora c'è legge Destro"
Rudi Garcia, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dela sfida contro la Fiorentina. Ecco le sue considerazioni: "Fiorentina e Roma squadre simili? La penso allo stresso modo: due squadre che giocano bene a calcio, speriamo di vedere uno spettacolo gradevole. Destro? Lo sapete tutti: ho lottato sempre per vedere usata la moviola in campo. Sono contento di vedere che è successo, vuol dire che questa cosa si potrà portare altrove. C’è stata una legge Bosman, ci sarà una legge Destro. Io mi auguro che si applichi a tutti questa regola. Queste cose non possono andare solo in un senso, come il rigore negato a Cuadrado. In questo caso non hanno tolto la squalifica: non deve essere negativa, può aiutare il calcio e sarebbe meglio per gli arbitri. Peserà il risultato della Juventus? No, non cambia nulla. Noi andremo a Firenze sapendo che è un campo difficile, faremo di tutto per vincere: la nostra ambizione è questa, prendere i tre punti. Se mi aspettavo di più da Ljajic? Sappiamo che un giocatore, quando gioca contro la sua ex squadra, ha delle emozioni particolari. Lui ha fatto 6 gol e 6 assist, l’abbiamo preso perché è decisivo: grande risposta nell’ultima partita, così deve continuare. Calendario Juve più facile? Non è il momento di guardare le altre partite, io guardo week end dopo week end. Quando le cose le si aspettano di meno, magari succedono. E’ esattamente questo momento…Nainggolan? C’è la vita sportiva, che mi importa, e la vita privata che non riguarda nessuno.
Sarà un giocatore importante per noi domani. Record di punti?
Queste sono previsioni, noi vogliamo prendere i 3 punti sabato e poi vedremo. Ci sono altre partite, non sappiamo nemmeno la classifica finale di questo torneo. Partita dopo partita, vedremo. Vorrei giocare qualche altra gara? Nessuna, la stagione è quella. Sono d’accordo con la vostra frase “firmare col sangue”. Ci sono ancora altre belle partite da giocare, anche in casa. La Juventus potrebbe festeggiare lo scudetto a Roma? Non lo sappiamo, nessuno ha la palla di vetro. magari diventa una partita decisiva per il campionato. Se la società mi ha dato rassicurazioni per il mercato? No, non ne abbiamo parlato. Aspettiamo di andare avanti, dobbiamo essere certi della posizione in classifica. Mio rinnovo e quello di Pjanic e Taddei? Abbiamo una partita domani, io devo guidare il gruppo e devo farli concentrare sul match: non parlo dei singoli, già mi sono espresso, mi piacerebbe avere la stessa rosa l’anno prossimo e, se possibile, rafforzarla. E’ finita la stagione per Destro? No, deve essere pronto per quando rientrerà. Ci saranno due partite, forse decisive: faremo un programma fisico per lui. Senza di lui la prima parte della stagione abbiamo giocato con altri e non avevamo “buchi” in squadra…".