Fulvio Bianchi: "Un superpoliziotto per gli scandali del calcio"
Attraverso la rubrica su Repubblica.it "Spy Calcio" il giornalista del quotidiano romano Fulvio Bianchi ha parlato del futuro del calcio italiano. Novità in vista: "Una rivoluzione votata all'unanimità: cambiano quasi tutti i vertici della giustizia sportiva nel mondo del calcio e resteranno in carica quattro anni. Carlo Tavecchio si sta portando avanti col lavoro, ci tiene tanto a restare in Figc e nel frattempo incassa larghi consensi anche a livello internazionale (ottimi rapporti con Infantino, che sarà a Bari, e con Ceferin, prossimo n.1 Uefa). Tavecchio, ultimamente, si sta muovendo molto: qualche passo falso, è vero (come quello di Lippi dt) ma anche cose concrete. Il consiglio federale oggi ha approvato le nomine della giustizia sportiva: è chiaro che per certi nomi c'è stato il gradimento di Palazzo Chigi e anche di Palazzo H (in mattinata, alle 9, Tavecchio e Uva hanno incontrato Malagò e Soro, non solo capo di gabinetto del Coni ma anche interlocutore privilegiato di Luca Lotti). Limati gli ultimi nomi, ecco le nomine: addio a Stefano Palazzi, storico e discusso procuratore federale, l'uomo di Calciopoli e di tanti processi. Resta comunque nel mondo del calcio, come presidente della seconda sezione della corte sportiva d'appello (la prima è stata riservata a Piero Sandulli, che da Palazzi fu deferito). Al posto del magistrato militare napoletano ecco Giuseppe Pecoraro, superpoliziotto, classe '50, ex prefetto di Roma. Pecoraro è molto stimato dal ministro Alfano, da Gianni Letta ed è amico di Lotito (chi non è amico di Lotito? ). Una svolta, più un uomo di indagini com voleva il Coni che un pm (come Palazzi).
Di sicuro non gli mancherà il lavoro (gli scandali si succedono nel calcio dei professionisti) e di sicuro andrà d'accordo con il generale Cataldi, superprocuratore Coni. Cambia anche il giudice sportivo della serie A: dopo 10 anni addio a Gianpaolo Tosel, magistrato-gentiluomo: al suo posto Gerardo Mastrandrea magistrato dalla lunga esperienza anche sportiva. Tosel ci è rimasto male: “In Lega non mi hanno detto nulla, Beretta se l'avesse saputo mi avrebbe telefonato...”. Forse ha pagato certe sentenze, tipo le 4 giornate a Sarri? “Non credo”. Non resterà nel mondo del pallone, non avrà altri incarichi. Anche Artico non ci è rimasto benissimo: dopo tanti anni lascia il Tribunale federale nazionale, al suo posto Cesare Mastrocola, presidente di sezione del Tar. Sergio Santoro (che lavora con Cantone) sarà il primo presidente della corte federale di appello, mentre l'avvocato romano Mauro Balata avrà il compito di fare nascere la nuova procura interregionale che si occuopa dello sterminato mondo dei dilettanti . Una vera rivoluzione, insomma. Ma di sicuro personaggi di spessore".