Fulvio Bianchi: "Il pressing di Lotito (ma non è finita...)"

Parla il giornalista.
02.03.2015 22:30 di Alessandro Vignati   vedi letture
Fulvio Bianchi: "Il pressing di Lotito (ma non è finita...)"
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© foto di Luca Bargellini

Attraverso la propria rubrica su Repubblica.it, il giornalista del quotidiano romano Fulvio Bianchi, nella sua rubrica "Spy Calcio" ha analizzato la situazione del calcio italiano. Con il caso Lotito in primo piano: "C'è qualcosa che non quadra nell'autorizzazione data dalla Figc in fretta e furia a Claudio Lotito per querelare Iodice. Non solo le contraddizioni di Tavecchio ma alcuni passaggi lasciano perplessità, tanto che domani verrà fatta una richiesta formale di accesso agli atti della Figc per verificare se tutti i passaggi sono stati corretti. Non solo: Iodice, ds dell'Ischia che ha "inguaiato" Lotito (almeno a livello di immagine, il resto si vedrà), farà un esposto al Coni, e così del caso verrò investito anche il superprocuratore, il generale Cataldi, nei cui confronti sinora Stefano Palazzi, procuratore Figc, è stato poco collaborativo. Vicenda, quindi, non chiusa. Affatto. Anche perché la Procura della Repubblica di Napoli, dopo aver sentito Iodice (persona informata dei fatti) sul famoso video svelato da Repubblica, presto dovrebbe convocare anche Lotito. L'inchiesta penale insomma va avanti, anche se al momento non ci sono ipotesi di reato (al momento, appunto...). Una delle cose che stupiscono in questa vicenda assai intricata è che il via libera a Lotito sia arrivato a tempo record quando a Marotta dopo 70 giorni hanno detto di no, mentre a Gravina e Toccafondi (che volevano denunciare Macalli) è stata negata un mese dopo la richiesta e nonostante il parere favorevole della commissione. In Figc fanno notare che ogni caso è storia a sé, ma è curioso che proprio Lotito sia stato così "fortunato" da poter avere il nulla osta a tempo record. C'è da restare quantomeno perplessi. Ora Marotta vorrebbe denunciare il patron di Lazio-Salernitana ma i termini per la querela sono scaduti e al massimo potrebbe fare una causa civile con richiesta di danni. Ma Marotta non ha il via libera di Tavecchio e allora rischierebbe sei mesi di squalifica. Ma c'è una sentenza di un tribunale sportivo che potrebbe fare giurisprudenza (vedi Spy Calcio del 13 dicembre 2014).

Ecco i fatti. La Corte d'appello federale della Federbasket ha annullato la squalifica ad Alberani, ds della Virtus Roma, che aveva infranto la clausola compromissoria querelando un tesserato, spiegando appunto che è un "non senso" chiedere "una preventiva autorizzazione ad altri'" per poter querelare. Per la Corte insomma quella adottata sinora dalle Federazioni è stata una "prassi" che però va contro l'art.24 della Costituzione che "riconosce a ciascuno il diritto di agire in giudizio a tutela dei propri diritti". Si fosse nel basket, quindi, Marotta non correrebbe alcun rischio di squalifica. Il dg della Juve (così come Gravina) potrebbe anche forzare la mano della Figc, affidandosi a questa sentenza-pilota. Una cosa è certa: il caso-Lotito non finisce qui. C'è anche un'indagine della Procura Figc, c'è la decisione di Tavecchio di avocare a sé la presidenza della commissione riforme, c'è il malcontento di molti club (dalla A alla Lega Pro) nei confronti di un consigliere federale che ha abusato dei suoi poteri e ha insultato troppa gente (dai giornalisti a Nicchi, Abodi...). Ma Lotito imperversa lo stesso: da quando è nel mirino, ha intensificato la sua presenza in Figc, in via Allegri. Arriva alle 9 del mattino e va via alle 9 di sera: occupa la stanza del vicepresidente vicario Maurizio Beretta (sempre assente) o si piazza nell'ufficio di Tavecchio. Lotito spazia dal Parma (sì, si interessato anche alle vicende del suo amico Ghirardi...) a tutto quello che succede nel mondo del pallone. E quando ci sarà da discutere della (difficilissima) riforma dei campionati, state certi che lui rappresenterà la Lega di serie A. Ma Tavecchio deve liberarsi del pressing asfissiante di Lotito: solo così potrà governare con maggiore serenità. Ma sarà possibile?".