Fulvio Bianchi: "Caso Parma e la minaccia di Sky"

Parla il giornalista.
05.03.2015 21:30 di  Alessandro Vignati   vedi letture
Fulvio Bianchi: "Caso Parma e la minaccia di Sky"
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© foto di Daniele Mascolo/Photoviews

Attraverso la propria rubrica su Repubblica.it, il giornalista del quotidiano romano Fulvio Bianchi, nella sua rubrica "Spy Calcio" ha analizzato la situazione del calcio italiano. Con il caso Parma in primo piano: "Caso Parma, una disperata corsa contro il tempo. "La cosa più importante  -  spiega Giovanni Malagò - è che nell'assemblea di Lega di venerdì, i colleghi di questo fantascientifico e pittoresco personaggio in fondo alla catena, trovino il modo di salvaguardare almeno la parte sportiva e dare una regolarità al campionato che di fatto sarebbe anomalo se il Parma non dovesse tornare a giocare". Malagò poi aggiunge: "Sono società per azioni, con scopo di lucro e anche quotate in borsa. La vicenda, più che grottesca, direi che è inverosimile".

Il presidente del Coni ricorda che lo scorso anno la stessa cosa era accaduta con il Siena "era doveroso che qualcuno provvedesse affinché non accadessero più certe cose". Il presidente del Coni analizza poi lo stato di salute del calcio italiano: "L'alibi dietro cui ci si nasconde è che non ci sono molti settori in cui l'Italia può vantarsi di essere quarta al mondo ma il problema è che dieci anni fa eravamo i primi e questo fa capire che chi ha gestito le cose negli anni passati forse un esame di coscienza dovrebbe farlo". La Lega venerdì dovrà trovare almeno 5 milioni, se bastano, per consentire al Parma di finire la stagione: potrebbero tassarsi alcuni club, non tutti, visto che chi rischia la retrocessione pare contrario. A convincere i club, forse il timore di una richiesta di risarcimento danni delle tv (pay), nel caso il Parma non giocasse più: Sky e Mediaset potrebbero chiedere alla Lega da 30 ai 50 milioni, e gli abbonati potrebbero rivalersi con Sky. Una situazione drammatica".