Fulvio Bianchi: "Campionato e Champions, l'occasione d'oro di Sky"

Parla il giornalista.
01.05.2017 01:30 di  Alessandro Vignati   vedi letture
Fulvio Bianchi: "Campionato e Champions, l'occasione d'oro di Sky"
TuttoJuve.com
© foto di Alberto Fornasari

Attraverso la rubrica su Repubblica.it "Spy Calcio" il giornalista del quotidiano romano Fulvio Bianchi ha parlato del futuro del calcio italiano. Novità: "Stagione 2018-'19: il calcio, in Europa come in Italia, cambierà molto. L'appuntamento non è affatto lontano anche perché la prossima stagione, quella che avrà inizio il 19-20 agosto, con delusione di Tavecchio-Ventura, porterà ad un grande scontro fra le grandi perché chi finirà nelle prime quattro posizioni sarà qualificato ai gironi della nuova Champions. Non è una cosa da poco: adesso, di fatto, abbiamo due sole squadre perché la terza viene sempre eliminata ai playoff di agosto (solo il Milan ci riuscì a farcela negli ultimi anni col Psv). Insomma, nel 2018 avremo una vera Superlega, con le quattro grandi (Inghilterra, Germania, Spagna e appunto Italia) che avranno diritto a quattro posti ciascuna. Ogni settimana ci saranno grandissime sfide, e cambieranno anche gli orari: non più alle 20,45, ma alle 19 e 21. E questo è un vantaggio enorme per le tv che il martedì e il mercoledì potramo mandare in scena incontri di grande appeal. E il giovedì ci sarà l'Europa League, con 3 italiane, mica tanto una Coppetta anche se le nostre l'hanno sovente snobbata e mai vinta. Ma certo il divario con la Champions aumenterà, da lì arriveranno i soldi veri per i club. Basta pensare che se la Juve la vince quest'anno metterà in cassa circa 130 milioni, più di quanto fatturano tantissimi club di serie A. Insomma, la Champions farà sempre più gola, e va dato merito ad Andrea Agnelli e Umberto Gandini che si sono battuti per avere quattro posti garantiti. Presto, verso metà-fine maggio, dovrebbe esserci il bando d'asta dell'Uefa per i diritti delle Coppe europee, riservato al mercato italiano: nel Regno Unito già c'è stato.

Ha ri-vinto Bt (British Telecom) che ha pagato l'astronomica cifra di 1,18 miliardi sterline per tre anni. E in Italia? A Mediaset sono ancora pentiti di aver speso 220 milioni all'anno e Piersilvio Berlusconi ha già detto che in futuro il loro atteggiamento sarà "opportunistico". Tradotto: faranno offerte al ribasso cercando, se possibile, di portare a casa qualcosa. Per questo la grande occasione ce l'ha Sky: in Europa, per riprendersi la Champions, e in Italia, per i diritti tv della serie A (bando d'asta a luglio, almeno così sperano i 20 padri-padroni del pallone). Adesso la Lega incassa complessivamente 1200 milioni all'anno: l'ad di Infront Italia, Di Siervo, in un'intervista ha spiegato che spera di arrivare a quota 1400 milioni. Si sapeva già: ma è stato dimenticato di ricordare che Infront, sino al 2021, deve dare alla Lega un miliardo all'anno come minimo garantito, e per questo una certa apprensione c'è. Si spera molto nel mercato estero: ma è inutile fare paragoni fra noi e la Premier League.Sui diritti domestici bisognerà vedere la posizione che terrà Mediaset, con i problemi che ha: di sicuro questa è un' occasione unica, o quasi, per Sky. Può diventare la tv leader del calcio. E la Rai? Le briciole, pare. La tv pubblica è impegnata su troppi fronti (vedi Spy Calcio del 24 aprile) ed è stretta nella morsa della politica. Ma qualcosa dovrà pur fare".