Foroni: "In Champions ultimo turno decisivo. In A la Juve ha qualcosa in più"

Il giornalista di SportMediaset Marco Foroni, a margine di un evento legato a Fondazione Milan, è stato intervistato in esclusiva da tmw. Ecco le sue dichiarazioni, sulla Champions League e sulla lotta scudetto. "L'ultimo turno di Champions League sarà per entrambe una partita decisiva per il passaggio del turno. Sicuramente sarà più facile il compito della Juventus, mentre la Roma dovrà cercare di vincere contro un Manchester City diretto concorrente. Saranno novanta minuti di alta tensione, ma - ha dichiarato - è quello che cercavamo ovvero due squadre fino alla fine in lotta per gli ottavi. In Russia si dovevano gestire meglio gli ultimi minuti. La partita è stata gestita bene, con il torto di non chiuderla. E' stata una lezione importante ma speriamo non determinante. Le favorite per la vittoria finale? Dico Bayern Monaco e Real Madrid perché finora si sono dimostrare le formazioni più solide e con maggiori qualità. Un gradino sotto c'è il Barcellona di Messi, Suarez e Neymar che però finora ha peccato un po' in solidità.

Infine non dimentichiamoci del Chelsea che lo scorso anno è arrivato in semifinale senza poter contare su Courtois, Fabregas e Diego Costa. Per questo anche i londinesi vanno tenuti in assoluta considerazione. In campionato, invece, sarà bello vedere come s'inseguiranno Juve e Roma e come la Champions influirà su questo duello. La Juve in questo mese ha dimostrato di avere qualcosa in più, mentre la Roma sta accusando la prestazione più che il risultato contro il Bayern Monaco. Da lì' stanno cercando di ripartire. Gli ultimi segnali - ha ammesso - sono comunque incoraggiante. Non dimentichiamoci gli infortunio patiti dai giallorossi, soprattutto in difesa dove non c'è più nessuno dei giocatori della passata stagione.Europa League? La Fiorentina è già tranquilla e cerca il primo posto, l'Inter è sulla buona strada come anche le altre. Tutte sono in corsa per la qualificazione - ha chiosato - e sarebbe anche l'ora che le nostre squadre tornino ad essere fino in fondo protagoniste di una competizione che per troppo tempo - ha concluso - abbiamo snobbato negli ultimi anni".