Fiesoli (QS): "Buffon a Pirlo la spina dorsale della Juve è tutta italiana"

Il giornalista Alessandro Fiesoli, sulle pagine di QS, sottolinea la forza italiana della Juventus: "Il tango travolgente di Tevez, d’accordo, ma c’è anche tanta, tanta Monferrina nell’assolo juventino verso il quarto scudetto consecutivo. La Monferrina è la più popolare danza piemontese, e la metafora da balera un modo per mettere in evidenza quanto sia decisiva, in tempi di squadre a stragrande maggioranza straniera, la base italiana, nell’inattaccabile potere bianconero. E’ un dato così evidente che rischia di passare inosservato, oscurato dai bagliori di Tevez o di Pogba, ma che rappresenta il vero punto di forza di questo quadriennio. Una ricetta di casa per lo scudetto che mette d’accordo, ed è tutto dire, anche Conte e Allegri. Nelle rose bianconere di questi quattro anni, gli italiani sono sempre stati in maggioranza, anche se leggera, in controtendenza rispetto alle varie Babele in circolazione. Il nocciolo duro, da Conte ad Allegri, in pochi nomi: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pirlo e Marchisio. Con Vidal e Lichtsteiner fidelizzati e integrati nel profilo juventino fin dalla prima stagione di Conte.

Su questa base, fortissima come identità, anima, senso di appartenenza, si sono inseriti, a turno, Vucinic e Asamoah, Pogba, Llorente e Tevez, Evra e Morata. La spina dorsale della Juve è sempre la stessa, un gruppo molto made in Italy che non ha mai tradito, in quanto a carattere e struttura. La Juventus, non a caso, si è mantenuta stabile nelle proprie certezze, mentre le altre non hanno trovato la stessa continuità, vedi Napoli e la Roma. Anche Fiorentina, in coppa Italia, e ultima la Lazio si sono dovute arrendere allo spirito bianconero. La prima forza di questa Juventus, in Italia, è di essere più italiana della rivale di turno. E come riflessione, per chi vuole provare a batterla, forse può essere utile".