Fegati, fegati spappolati: giornalisti o braccia rubate all'agricoltura?

Niente da fare: è più forte di loro. Il drappello di pseudo giornalisti/giornalai col sangue intriso di odio, acredine (e tanta invidia) per i colori bianconeri, è tornato alla carica. Fegati spappolati ce ne sono a iosa, dalla ormai sempre meno “grande Milano” (che più che da bere, è diventata tutta da ridere), alla triste Roma sponda giallorossa, illusa da un'estate di proclami e tornata, nel giro di un amen, alla solita, dura e cruda realtà dei fatti. Che fare se la Juve domina il campionato mentre i vincitori dello scudetto d'agosto possono al massimo puntare al trofeo dei Colli romani? Nulla di meglio che inventarsi di sana pianta la storia dell'aiutino sulla punizione che ha permesso a Tevez di sbloccare la gara di sabato sera contro l'Empoli. Dopo il maldestro tentativo dell'inviato Rai nell'immediato post gara dello Juventus Stadium, si succedono in questi giorni festivi, goffi articoli basati sul nulla che tentano di riaccendere le solite polemiche gratuite contro la Vecchia Signora. Basterebbe perdere cinque minuti del proprio tempo ed andarsi a leggere il regolamento per capire che la decisione dell'arbitro Giacomelli non fa una grinza. Già: basterebbe non essere faziosi e non avere il fegato intossicato da anni di sconfitte e di nulla per evitare di scrivere articoli che non stanno né in cielo né in terra. Punto uno: il retropassaggio di Rugani è volontario; lo si è visto chiaramente sin da subito (dallo Stadio) e lo si vede nettamente anche guardando le immagini televisive.

Sia il difensore dell'Empoli che il portiere avrebbero potuto mettere la palla in calcio d'angolo o calciarla via. Se per Rugani questa operazione si presentava più difficile, nulla vietava invece a Sepe di calciare via il pallone, che fosse in angolo o verso la zona laterale del campo. Tutto si può dire tranne che si sia trattato di un retropassaggio involontario. Si sta quindi a parlare del nulla, mentre forse si potrebbe parlare dell'ennesima mancata espulsione di De Rossi (Capitan Futuro ha ereditato da Totti la fascia di impunibilità, visto che già nella gara contro la Juve avrebbe meritato l'espulsione), del fallo di mano di Manolas in area di rigore, etc, etc. Il problema è sempre lo stesso quando non si hanno più alibi per giustificare l'ennesima stagione incolore di questa o quella squadra, si cala l'asso classico del “J'accuse la Vecchia Signora”. Il giornalista, in certi casi, dovrebbe avere quel pizzico di dignità che gli consente di restare in silenzio, piuttosto che scrivere certe sciocchezze. Altrimenti viene il legittimo sospetto che si tratti di braccia rubate all'agricoltura.....