Fausto Rossi: "Montoya da Juve. Barça, livello mondiale"

Fausto Rossi ha parlato a Gianlucadimarzio.com dopo la pesante sconfitta subita dal suo Cordoba contro il Barcellona (5-0):  “Un po’ mi girano, ma è normale - ha spiegato il centrocampista di proprietà della Juventus, il migliore in campo della sua squadra, neo promossa in Liga -. Il pestone subito in settimana durante il match di Copa si è visto e sentito parecchio, ma sono riuscito a giocare 20 minuti. Abbiamo tenuto fino ad un certo punto, poi su tre calci piazzati ci hanno punito. Loro sono una squadra di livello mondiale, è stata una partita a senso unico. L’emozione di sfidare il Barcellona? Al Camp Nou ci avevo già giocato l’anno scorso col Valladolid. Ma sono sempre grandi brividi che ti restano dentro. Poi misurarsi con grandi campioni è il massimo per un calciatore”. E alla fine hai scambiato la maglia con… “nessuno. Mi ero accordato con Xavi ma ci siamo dati appuntamento per il ritorno. Barcellona-Madrid, se dovessi fare un confronto quest’anno? Il Bernabeu mi ha impressionato di più, forse perché era la prima partita del campionato e c’erano sette mila tifosi del Cordoba a cantare per noi. Era tutto pieno, uno spettacolo”.
"Sto cercando di dare continuità al mio percorso, disputare 25/30 partite l’anno qui è un passo importante per la mia carriera - ha aggiunto -: mi consolido anche in vista del futuro. Fino ad ora le prestazioni sono state più o meno di buon livello, spero di continuare così, crescere ed ottenere sempre di più. Qui mi trovo bene lo ammetto, mi apprezzano e si vive bene.

Cordoba è più calda di Valladolid e non mi lamento! Seguo sempre l'Italia?Certo, quando posso mi guardo la Serie A, ho tanti amici li. Vicenza e Brescia, amori mai sopiti? Non mi perdo mai una loro partita, davvero. Che bel rapporto che c’è tra me e Vicenza: stima sincera. Spero di aver lasciato qualcosa anche a livello umano. Pensa, ho molti amici nella Curva e li sento spesso ancora oggi. Mi fa davvero piacere aver mantenuto  certi legami. Anche con la società, perché Cunico e Cristallini sono stati i primi a credere in me e farmi debuttare in B. Montoya nel mirino Juve? L’ho sfidato anche nella finale dell’Europeo U-21, è un esterno difensivo con grande corsa e facilità di cross. E’ del Barcellona, è da considerarsi già di alto livello, con ottimi margini di miglioramento. Se fa parte di quel gruppo un motivo c’è, e non mi stupisco se dovesse andare in un grande club come la Juventus: secondo me ci può stare tranquillamente”.