Fabrizio Bocca: "Riparte il tormentone Pogba. Affare nel 2016? Troppi rischi"
Attraverso la sua rubrica sul sito di Repubblica "Bloooog", il giornalista del quotidiano romano Fabrizio Bocca ha parlato della Juventus. Si parla di Paul Pogba: "Per i giornali spagnoli, soprattutto quelli di Barcellona ormai è l’apertura di tutti i giorni. Ottanta-novanta milioni per Paul Pogba, la trattativa già lungamente preparata a tavolino che sta per entrare nella sua stretta decisiva, forse finale. Marotta e Braida al tavolo delle trattative, ma con lo sfondo della guerra elettorale per il rinnovo della carica di presidente del club catalano (Bartomeu uscente e ricandidato, La Porta entrante o meglio rientrante). Non credo a un Pogba “venduto” e lasciato ancora un anno alla Juventus. Non ne vedo il motivo e lo trovo un rischio sia per la Juventus, che per il Barcellona. Sempre che sia il Barcellona a portarsi a casa il crack del mercato 2015. E trovo tali e talmente insistenti le voci, le trattative, i tirammolla, gli incontri più o meno segreti che mi sembra difficile a questo punto che Paul Pogba resti effettivamente alla Juve. Sono stati solleticati troppi appetiti, fatti annusare troppi portafogli.
E del resto questo è quello che voleva il giocatore e soprattutto il suo spregiudicatissimo manovratore Mino Raiola: uno che se davvero si candidasse alla presidenza della Fifa, come dice, non avrei esitazioni nel votare Blatter. Paul Pogba vale e costa troppo - anche se il muro dei 100 milioni è stato sfondato solo virtualmente sui tabloid inglesi che tirano la volata al Manchester City o anche al Chelsea - per mettere a rischio il patrimonio stesso che viene investito sulle sue gambe. Come giocherebbe, come si comporterebbe e quanto si risparmierebbe un campione che gioca in una squadra sapendo che il top della sua carriera dovrebbe e potrebbe raggiungerlo in un altra? Lo so, è una situazione capitata altre mille altre volte, già affrontata con professionalità e senza problemi, ma quante volte con 100 milioni di mezzo? E se poi la Juventus incontrasse il Barcellona in Champions League: quanto peserebbero quelle cifre enormi sulla partita, magari un quarto o una semifinale europea (per non dire di più)? No con cento milioni, nessuno si fida di nessuno. E per quanto si legga che sarebbero ovviamente coinvolte delle assicurazioni - già immagino il business di queste polizze … - non credo che nessuno sia alla fine poi così “sportivo”. Dunque o si stipula un complicatissimo contratto con molte via d'uscita e non ne vedo l'utilità, oppure, più probabilmente, si tratta per l'immediato e dunque si chiude o niente. Almeno per come la penso io... Inoltre parliamo tutti del colossale prezzo di vendita del giocatore, ma quasi mai del conseguente ingaggio che il nostro tramite il suo procuratore pretende, e che lo avvicina molto alle cifre guadagnate da Messi o Cristiano Ronaldo. Si parla infatti di un ingaggio spropositato intorno a dodici milioni l’anno. Cifra che magari convincerà Messi a bussare a sua volta subito a quattrini: “Benissmo, per me allora il doppio” ".