Fabrizio Bocca: "Come e, forse, più della Juve. Napoli più forte e sorprendente di quando c'era Higuain"

Intervento.
29.09.2016 20:20 di Alessandro Vignati   vedi letture
Fabrizio Bocca: "Come e, forse, più della Juve. Napoli più forte e sorprendente di quando c'era Higuain"
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Attraverso la sua rubrica sul sito di Repubblica "Bloooog", il giornalista del quotidiano romano Fabrizio Bocca ha parlato dell'ultimo turno di Champions League. Con delle considerazioni: "Sei gol in totale (3 Milik, 2 Mertens, 1 Hamsik), sei punti, punteggio pieno in Champions League. Il Napoli in Europa è una squadra addirittura prepotente, travolgente. Anche se magari ancora non sufficientemente cinica, quei due gol presi  per farfallonaggine sono un peccato. Ma insomma non si può avere la perfezione assoluta, stiamo parlando pur sempre di voti altissimi. Dopo la Dinamo a Kiev, il Benfica è stato letteralmente travolto. Probabilmente il Napoli sfrutta anche un certo effetto sorpresa, nessuno se lo aspetta così: e invece ha un attacco che fa addirittura più male di quando c’era Higuain. E’ come se ti menassero in tre invece che uno solo. Hamsik ha ritrovato la brillantezza di qualche anno fa.

L’attacco è la parte più appariscente e sicuramente determinante del nuovo Napoli, ma la macchina del gioco è guidata soprattutto da Jorginho. E' cresciuto in maniera esponenziale, anche se contro il Benfica non è stato perfetto, anzi. Intanto sia pure con grande prudenza Sarri comincia ad allargare la rosa e a inserire quei nuovi – da Maksimovic a Giaccherini – che finora avevano fatto solo cornice. La partenza fulminante in Champions League, e solo un po’ meno in campionato, permetterebbe quasi al Napoli di fare dei programmi, delle pianificazioni. Ma credo sia proprio quello che Sarri non voglia, guardare lontano significa stabilire adesso cosa possa fare sul fronte scudetto e fin dove possa arrivare in Champions League: si presuppone dignitosamente lontano se riuscisse davvero a mantenere il primo posto ed evitare qualche corazzata europea al primo turno ad eliminazione diretta. E’ tutto un po’ prematuro ma non è facile tenere a freno l’entusiasmo rumoroso del San Paolo. Del resto Sarri aveva già detto di essere parecchio "arrapato" per questa Champions. Intanto il coro di “Un giorno all’improvviso” ha già ripreso a risuonare forte alla fine delle partite".