Fabio Cannavaro: "Per il Napoli la Juve è la squadra da battere a prescindere, ma il match di sabato non deciderà lo scudetto. Per chi tifo? Per il Napoli"

10.02.2016 12:50 di Giuseppe Giannone   vedi letture
Fabio Cannavaro: "Per il Napoli la Juve è la squadra da battere a prescindere, ma il match di sabato non deciderà lo scudetto. Per chi tifo? Per il Napoli"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ex difensore centrale, tra le altre, di Juventus e Napoli, nonchè campione del mondo e Pallone d'Oro nell'anno di grazia 2006, Fabio Cannavaro, commenta, intervistato da "Il Mattino", i temi salienti della sfida scudetto di sabato tra bianconeri e azzurri: "La Juve è l’avversario, il nemico, la squadra da battere a prescindere, pure se in palio non c’è lo scudetto. Ne so qualcosa anch’io: quando al San Paolo tornai da bianconero, le curve non mi diedero tregua. Quel giorno ero un nemico. Come tutti gli juventini. Cuore diviso? Ma neppure un po’. Sono napoletano e tiferò per il Napoli. Anche se giocando lì ho capito perché hanno vinto così tanto.

Alla Juve  trovi tutto organizzato in maniera perfetta: tutto viene programmato nei tempi giusti, pianificato con attenzione, gli investimenti sono a media scadenza e i risultati non arrivano mai per caso. Questo non significa, però, che la Juve batterà il Napoli, sia chiaro. La sfida di sabato decisiva per lo scudetto? Non credo. Dopo torneranno la Champions e l’Europa League che potrebbero distogliere parte delle energie delle due squadre. Questo cammino da record degli azzurri e dei bianconeri subirà un rallentamento. Difficile tenere questi ritmi così forsennati".