Emanuele Filippini: "Stagione Roma deludente, non ha mai lottato con la Juventus"

28.04.2017 00:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Emanuele Filippini: "Stagione Roma deludente, non ha mai lottato con la Juventus"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'ex laziale Emanuele Filippini  è intervenuto sulle frequenze di Radiosei. Ecco quanto evidenziato da lalaziosiamonoi.it: “Il derby di Roma penso che sia una sfida particolare e per me è stata una delle partite più importanti giocate. Le motivazioni è chiaro che vengano da sé, si deve gestire la tensione e preparare bene la sfida altrimenti si arriva troppo carichi. Non c’è la differenza tra Roma e Lazio, il derby poi è come una finale di Champions League, in cui gli equilibri si possono spostare anche solo per un episodio. Sulla carta partono leggermente favoriti i giallorossi, ma la Coppa Italia ha dimostrato che conta poco. La stagione della Roma non ha entusiasmato, anzi è stata abbastanza deludente: è uscita dalle coppe e non ha quasi mai lottato con la Juventus, quindi è andata al di sotto delle possibilità. Per me lo spirito di sacrificio e di gruppo che ha creato Inzaghi sta facendo la differenza, la Lazio è una squadra tosta, difficile da affrontare. Chiaramente poi i giocatori con le qualità di Immobile fanno la differenza”.

Si prosegue con un paragone e uno sguardo alle rivali per la classifica: “Immobile e Rocchi sono giocatori diversi: Ciro è più contropiedista, Tommaso più uomo d’area con l’intuito del gol. Dzeko, per parlare di grandi attaccanti, non credevo facesse così bene ma si sta dimostrando un grande bomber. Per l’Europa League non c’è nessuna squadra che mi preoccupa, il Milan e l’Inter hanno una problemi di rosa, l’altra di mentalità. L’Atalanta invece si sta dimostrando una grande squadra. Gomez è un giocatore che fa la differenza, crea la superiorità numerica e lo vedrei bene in una società importante come la Lazio”. La chiusura con un consiglio ai ragazzi di Inzaghi: “Posso solo dire di quello di affrontare la sfida come in Coppa Italia. La squadra di oggi rispetto alla mia è sicuramente superiore e con la coesione del gruppo e le individualità può fare davvero bene”.