Decimo gol di Tevez in campionato, perla di Vidal, Llorente chiude i conti. Juve di forza sul Cagliari, messaggio al Napoli

18.12.2014 21:30 di Antonio Guerra   vedi letture
Decimo gol di Tevez in campionato, perla di Vidal, Llorente chiude i conti. Juve di forza sul Cagliari, messaggio al Napoli
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tevez, Vidal e Llorente, tre squilli di tromba e Cagliari battuto. I bianconeri non commettono lo stesso errore della gara con la Samp e chiudono il primo tempo sul 2-0. Tevez fa dieci in campionato, Vidal torna a fare il Guerriero, El Rey Leon chiude i conti, Rossettini dà una flebile speranza ai sardi, la Juve amministra e rischia un po’ solo nel finale. Ritorna a vincere la Signora, la pratica campionato è archiviata, ora tocca alla prossima, il match in Qatar con il Napoli.

 

Due sfide in quattro giorni, il Cagliari in campionato e il Napoli in Supercoppa. Come trascorrerà il Natale la Signora? Scontato dire che in casa Juve vogliono vincere entrambe le gare, per due motivi, i tre punti di Cagliari consentirebbero ai bianconeri di chiudere il 2014 in vetta alla classifica, il successo sui partenopei garantirebbe il primo trofeo stagionale a Buffon e compagni. Il primo step è rappresentato dalla formazione di Zeman, il boemo “sente” particolarmente il match con la Juventus, non a caso l’ha definita così: “Da 20 anni è la mia sfida personale”. Allegri torna a Cagliari da ex, prima come giocatore e poi come tecnico, seguirà direttamente i bianconeri dalla panchina, il turno di squalifica si è trasformato in una multa, il tecnico toscano risolve gli ultimi due dubbi di formazione, in campo Marchisio in sostituzione di Pogba e Llorente vince il ballottaggio con Morata. Nel 4-3-1-2 a protezione di Buffon agiranno Lichtsteiner, Ogbonna, Chiellini ed Evra; Marchisio, Pirlo e Vidal in mediana; Pereyra trequartista alle spalle di Tevez e Llorente. Zeman a sorpresa schiera i rossoblù con il 4-4-2, per la gara con i bianconeri rinuncia al suo credo calcistico e si affida a Cragno tra i pali; Benedetti, Rossettini, Cappitelli e Capuano in difesa; Balzano, Conti, Ekdal e Avelar a centrocampo; Ibarbo e Cossu come tandem d’attacco. Grande impatto della Juve sulla gara, dopo due minuti cross di Marchisio, Llorente stacca di testa, si supera Cragno; sul successivo angolo Vidal è libero di mettere un pallone invitante al centro, Chiellini in qualche modo la tocca, Cragno si oppone nuovamente, poi non può nulla sul tap in vincente di Carlitos Tevez. Ritorna al gol l’Apache, non segnava dal match dell’Olimpico dello scorso novembre, sigillo numero dieci in campionato. Passato lo shock dei primi minuti, il Cagliari si riprende e all’8’ un colpo di testa di Ekdal impegna non poco Buffon. Sale la formazione sarda, i bianconeri arretrano il proprio baricentro, Allegri dalla panchina chiede di aprire il gioco sulle corsie esterne, la mossa si rivela efficace al 14’: Tevez parte palla al piede da centrocampo, Evra segue l’azione sulla sinistra e viene puntualmente servito, invitante palla al centro del francese, la difesa sarda libera male e allora Vidal si inventa un colpo da biliardo, piattone a giro che non lascia scampo a Cragno, il portiere rossoblù può solamente ammirare la prodezza del cileno che si insacca in rete. Dopo il 2-0 è una Juventus che gioca in scioltezza, possesso palla e fraseggi precisi consentono ai bianconeri di mantenere il pallino del gioco in mano. Il pubblico cagliaritano chiede più impegno ai giocatori in campo, Ibarbo, Avelar ed Ekdal i più propositivi dei rossoblù, proprio lo svedese ci prova per ben due volte al 30’ con due conclusioni, Evra lo mura e il pallone arriva comodo tra le mani di Buffon. Di nuovo in piedi mister Allegri, vuole dai suoi la stessa intensità dei primi minuti, il Cagliari si fa vedere con un cross di Cossu allontanato con i pugni da Buffon, al 41’ sinistro di Avelar, il numero uno bianconero si tuffa e controlla che il pallone finisca fuori. Gli ultimi minuti del primo tempo si chiudono con la Signora in possesso palla, i bianconeri entrano decisi in campo e con Tevez e Vidal chiudono sul doppio vantaggio la prima frazione di gioco. In netta ripresa il Guerriero dopo la prova opaca con la Samp, Pirlo dirige, Marchisio si propone e dà una mano in copertura, Hannibal Tevez torna a gustare il sapore del gol, buon primo di Pereyra, bene tutto il pacchetto arretrato.

 

Zeman ad inizio ripresa provvede subito al primo cambio, fuori Benedetti, dentro Donsah. Il ghanese va a collocarsi a destra, scala sulla linea dei difensori Balzano. Partono forti i rossoblù, al 1’ destro di Ekdal, conclusione deviata in angolo da Buffon. Al 5’ la Juventus fa tris, Pirlo traccia con il goniometro un lancio perfetto per Llorente, lo spagnolo in versione carro armato protegge palla, non si lascia spostare dal pressing del difensore, si gira e con il sinistro la mette dentro. Nel momento migliore del Cagliari la Juventus da grande squadra la punisce. All’8’ chance per i padroni di casa, sugli sviluppi di un angolo Lichtsteiner prolunga la traiettoria, Avelar con il piattone spara alto. Squadre più lunghe nella ripresa, al 15’ cross di Evra, testa di Llorente con Cragno che recupera immediatamente la posizione e blocca la sfera. Si addormenta la difesa bianconera al 19’ quando una punizione di Cossu pesca la testa di Rossettini e fa 3-1. Reagisce immediatamente la Juventus, palla deliziosa di Vidal per Pereyra, l’argentino entra in area e invece di calciare la mette al centro, seppur in affanno riesce a recuperare la difesa sarda. Il Cagliari dopo il gol si rianima, il pubblico prova a credere nella rimonta, più decisi i rossoblù nei duelli fisici con i bianconeri, ne fa le spese Avelar che rimedia un giallo dopo le vibranti protese su di un fallo su Lichtsteiner. Allegri nel frattempo richiama in panchina Llorente, al suo posto Morata, cambio anche per Zeman, esce Ibarbo per il brasiliano Caio Rangel. Al 31’ altra invenzione del Professore Pirlo, palla per Lichtsteiner, cross arretrato dello svizzero su cui si avventa Pereyra, destro dell’argentino a fil di palo messo in angolo da Cragno. A dieci minuti dal termine Padoin fa il suo ingresso in campo, esce Pereyra, ottima nel complesso la prestazione dell’argentino, a mancargli è solamente il gol. Vidal al 41’ si sostituisce a Pirlo, tracciante in profondità per Morata, lo spagnolo tenta il pallonetto ma la mira è imprecisa. Un minuto dopo fuori Tevez e dentro Giovinco, il Cagliari con l’orgoglio vuole chiudere la gara in attacco, al 41’ Avelar fallisce la palla del 3-2, Lichtsteiner superficiale nell’occasione, il tiro del brasiliano termina di poco fuori. Un minuto dopo è provvidenziale l’intervento di Ogbonna su Caio Rangel, Ekdal tenta di sorprendere Buffon dalla distanza, conclusione deviata in angolo. Dopo due minuti di recupero arriva il triplice fischio di Mazzoleni, dopo due pareggi consecutivi in campionato la Juventus torna a vincere e chiude il 2014 davanti a tutto e tutti. Nessun ammonizione per i quattro diffidati Lichtsteiner, Ogbonna, Marchisio e Pogba, saranno regolarmente in campo nella sfida di Supercoppa con il Napoli.