De Laurentiis: "Conte via perchè ha capito che sarebbe stato molto complicato rivincere"

22.07.2014 23:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
De Laurentiis: "Conte via perchè ha capito che sarebbe stato molto complicato rivincere"
TuttoJuve.com
© foto di Image Sport

De Laurentiis show nel ritiro del Napoli a Dimaro. Il presidente del Napoli ha parlato davanti a una folta platea di tifosi azzurri, in diretta su Sportitalia. Ecco le sue considerazioni, riprese da Tuttonapoli.net: "Un giorno ero a Capri e vidi un signore con una grande pancia e pieno di gioielli che diceva di volersi comprare il Napoli. E io rimasi stupito perché 5 anni prima ero arrivato a Napoli con un assegno di 120 miliardi. Ci ho riprovato, preparai tutto. Quando mia moglie scoprì tutto mi diede del pazzo, perché non conoscevo nulla del calcio. Ma io gli risposi che la mia famiglia mi aveva insegnato la passione dei napoletani". Dopo questa frase il presidente si commuove e tutto il pubblico si alza in piede per applaudirlo".


"Secondo voi perché Conte è andato via dalla Juventus? Perché ha capito che sarebbe stato molto complicato vincere ancora, soprattutto in Europa"

"Quando arrivai nel calcio, a Carraro dissi che non funzionava nulla. Poco dopo scoppiò Calciopoli. Mi hanno sempre dato del visionario, anche quando parlavo dello stadio virtuali".


"Il mercato del Napoli è sempre aperto: con Bigon e Benitez parliamo sempre, ogni minuto. Non è facile trovare i tasselli giusti per tanti motivi. I nostri centrocampisti con la Svizzera hanno fatto molto bene. Il problema di Rafa è che gioca a trazione anteriore, gioca un calcio offensivo. Abbiamo tanti giocatori, dobbiamo anche alleggerire il gruppo"

"Scudetto? Voglio vincerlo, lotterò per questo. Siamo maturi per ottenere questo risultato. L'anno scorso siamo arrivati terzi e siamo usciti dalla Champions con grandissimo onore. Se non avessimo avuto tante defezioni non so come sarebbe andata. Per quest'anno ci conto. Mazzarri mi diceva sempre: 'Presidente, neghi tutto, perché poi i tifosi non si accontentano' Io invece non amo dire le bugie, per questo dico che quest'anno proveremo a vincere".



"Sento parlare sempre di Mascherano. Ma bisogna analizzare diversi aspetti: vedere se ce lo vendono, vedere se vuole venire, quanto guadagna, quanto dovremmo pagarlo per utilizzarlo tre anni e mezzo. Io preferisco giocare con i giovani per restare al top per tanti anni".

"Balotelli? Mario è il prodotto gonfiato dai media, assecondato da chi lo deteneva. Tutti avevano la voglia di contenderselo a colpi di milioni. Io credo che abbia bisogno di ricominciare la sua vita professionale, dal basso. Facendo un grandissimo bagno di umiltà, per ritrovarsi".

"Maradona ambiasciatore del Napoli nel mondo? Diego è stato il calcitore più grande, è un napoletano doc, è una contaminazione tra Sudamerica e napoletanità. Sono io che gli ho proposto di fare l'ambasciatore del Napoli nel Mondo. Ma lui, oggi come oggi, ha ancora interessi negli Emirati Arabi. Quando sarà tutto risolto, anche a livello fiscale, noi siamo pronti per abbracciarlo. Ma io non vorrei mai fargli rischiare una scommessa, perchè lui è una icona, è entrato di diritto nella storia".

 "Noi in Lega avevamo pensato di creare una seconda squadra della città da far giocare in Serie B. Poi abbiamo pensato che è un errore, perchè non vogliamo pesare sulle tasche dei tifosi. Oggi come oggi, noi della Serie A, stiamo verificando qualche squadra importante della Serie B per far crescere i nostri giovani".

"Restare ancora a Dimaro per il ritiro? Quest'oggi ho lavorato proprio su questo: c'è un piano di estensione per un quadriennio. Per domani sera aspetto una risposta, altrimenti andremo altrove".

"Verratti e Vargas? Al Pescara offrì 11 milioni per Verratti, ma poi mi fu detto: 'Presidente, lei ogni tanto fa di testa sua. Se viene io non lo faccio giocare; lei lo può comprare ma poi va a giocare in prestito". Ai dirigenti del Pescara dissi che non potevo più comprare il ragazzo fino a quando in panchina c'era questo allenatore. Con Vargas fu diverso, feci di testa mia: tirai fuori 12 milioni e arrivò il calciatore. Ma poi, se tu non parli le linque è difficile spiegare i movimenti da effettuare al calciatore. Vargas è un po' introverso, ha bisogno di un motivatore. se tu non parli le lingue, se il ragazzo resta a Castel Volturno e non interagisce, come può rendere? Adesso tornerà. Se Rafa lo vorrà ce lo terremo, altrimenti lo venderemo".