De Ficchy: "La Juventus rischia molto, gli illeciti sono molto pesanti ma non si può arrivare alla retrocessione"

Luigi De Ficchy, ex procuratore aggiunto della FIGC, intervenuto a Calciomercato.it su Tv Play ha parlato della questione plusvalenze: "Ci sono nuovi elementi che riguardano la stessa fattispecie giudicata precedentemente. Questo giustifica la riapertura delle indagini. In primo grado e in Corte d’Appello non c’erano alcuni elementi e questa era una possibilità che è stata percorsa. Conseguenze per il calcio italiano? Pesanti. Il nostro calcio deve capire che le regole della giustizia sportiva vanno rinnovate, soprattutto per quel che riguarda le nomine, per avere trasparenza assoluta. L’indipendenza della magistratura è importante. A me nessuno mi ha fatto raccomandazioni e da sostituto nessuno si è permesso di dirmi nulla. Non ero stato nominato da una classe politica e non ero soggetto a pesi e contrappesi. La giustizia sportiva è nominata, al momento, dalla stessa dirigenza che potrebbe teoricamente essere giudicata dalla giustizia sportiva. Non c’è indipendenza”.
Sulla Juventus: "Da codice di giustizia sportiva rischia molto, sicuramente la penalizzazione. Poi bisogna vedere cosa pensa il tribunale e vedere in primo luogo se è possibile un nuovo giudizio. Da quanto ho letto, se provati gli illeciti sono abbastanza pesanti. Ma secondo me non si può arrivare alla retrocessione. Tra i criteri per decidere le sanzioni, c’è che non bisogna interferire con i risultati del campo in maniera eccessiva. Ricordo però che per l’articolo 4 della giustizia sportiva, i soggetti che sono all’interno della Figc devono seguire un comportamento leale”.