De Boer: "Riportare l'Inter dove le compete"

Frank De Boer parla in conferenza.

Su Gabigol e Joao Mario: "Si è sempre interessati a giocatori importanti. I grandi giocatori sono sempre i benvenuti"

Sugli errori dell'esordio col Chievo: "E' chiaro che non abbiamo giocato al meglio, nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, poi abbiamo sofferto a livello fisico. Abbiamo lavorato e spero che i miglioramenti si possano vedere già da domani".

Sulla conoscenza della propria rosa: "Ci vuole tempo, ma adesso ho un'idea più chiara di quella che è la situazione e il gruppo riesce ad assimilare meglio quello che io e il mio staff vogliamo".

Sull'entusiasmo che portano i nuovi acquisti: "E' chiaro che è importante dimostrare i nostri miglioramenti. Bisogna però ragionare di volta in volta. L'obiettivo è arrivare in Champions già da quest'anno".

Sulle posizioni di Joao Mario e Gabigol: "Possono giocare rispettivamente in qualsiasi ruolo di centrocampo (il primo) e attacco (il secondo). Ci danno più opzioni tattiche. Però pensiamo prima alla partita di domani".

Sul suo esordio casalingo con l'Inter: "Già domani è una partita importante, bisogna dare dei segnali positivi. I tifosi sono molto importanti, ritengo che l'aiuto del pubblico possa essere veramente molto importante".

Sulle difficoltà della squadra e il modulo: "Abbiamo una squadra esperta, con giocatori che hanno fatto diversi moduli nel corso della loro carriera. La differenza la possono fare i dettagli. Bisogna arrivare ad avere degli automatismi. La maggior parte delle nostre partite saranno improntate maggiormente sul 4-3-3 ma ci sarà modo di cambiare a seconda delle esigenze".

Su eventuali rinforzi in difesa: "Non voglio parlare di mercato, vedremo quello che succederà in futuro. Non voglio distrazioni per la partita di domani".

Sul girone di Europa League: "Il girone è valido con buone squadre. Il Southampton è migliorato molto anche grazie al lavoro dei Koeman, sono arrivati sesti in Premier. Lo Sparta gioca spesso in Champions, sono molto esperti, mentre l'Hapoel è sicuramente una squadra da rispettare".

Sul terremoto che ha colpito il Centro Italia: "Il calcio è molto importante, ma ci sono cose che lo sono molto di più. Un momento triste, sono vicino a chi ha perso delle persone care, speriamo non succeda più una catastrofe del genere".

Sul mercato: "L'Inter ha sempre avuto una squadra importante, anche se negli ultimi anni non è andata benissimo. Speriamo di migliorare ora, i giocatori che sono con me sono molto validi e sono contento della squadra che ho a disposizione".

Sulle condizioni di Nagatomo: "Ha accusato un problema e non sarà a disposizione per domani, anche se l'infortunio non è pesante. Lui è forte, non sarà una cosa lunga".

Sull'incontro con Zhang: "Vuole che l'Inter torni nelle posizione che le competono, abbiamo avuto una buona conversazione. Incontrarci è stato molto bello, ci sta supportando come sta facendo anche Thohir. Hanno incontrato lo staff e la squadra. Noi vogliamo ritornare in alto, la proprietà è con noi e a disposizione per qualsiasi cosa".

Sulla possibilità di vedere Medel in campo come difensore centrale: "Sì, è un'opzione e lui è abituato a giocare in questo ruolo. Abbiamo parlato e lui è disponibile".