Dario Canovi: "Addio Conte grosso handicap per la Juve. Roma forse superiore ai bianconeri"

22.07.2014 19:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Dario Canovi: "Addio Conte grosso handicap per la Juve. Roma forse superiore ai bianconeri"
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© foto di Federico De Luca

Dario Canovi, noto procuratore, è intervenuto ai microfoni di Asromaradio.it, per parlare del mercato della Roma e non solo:

Qual è il suo giudizio complessivo sulle operazioni che Sabatini ha concluso fino a questo momento?
“Il mercato che la società giallorossa ha portato avanti fino a questo momento è più che positivo. Sono state effettuate buone operazioni a parametro zero che vanno a rafforzare una rosa già di per sé forte. Detto ciò, il colpo Iturbe è da considerarsi un arrivo importante, che potrebbe sconvolgere gli equilibri del prossimo campionato.”

Quali sono i reparti che, in questo momento, andrebbe a rinforzare in vista della prossima stagione?
“Il reparto che puntellerei maggiormente è, senza ombra di dubbio, l’apparato difensivo. Già lo scorso anno, a mio avviso, sarebbe stato opportuno acquistare un centrale di livello più elevato rispetto a Toloi, che io considero un giocatore modesto. Ora che non c’è più il brasiliano ne occorrono addirittura due.”

Come sistemerebbe dunque la retroguardia in prospettiva Champions League?
“Innanzitutto, come ho anticipato pocanzi, eviterei di riacquistare Toloi in quanto la valutazione di 5.5 milioni elaborata dal San Paolo mi sembra estremamente esagerata. Dopodiché sono convinto che Sabatini abbia le risorse conoscitive adeguate per rilevare un giocatore più forte a fronte di un conguaglio minore. Ad ogni modo dipende tutto dal tipo di investimento che si vuole operare: usato sicuro o giovane di prospettiva. In questo senso apprezzo in maniera smisurata il difensore centrale del River Plate, Balanta, un giovane asso dal fulgido talento. Per concludere, a Sabatini consiglierei Antonsson, imponente difensore svedese classe 1981 in forza al Bologna. Lo scorso anno fece una gran partita contro i giallorossi marcando strenuamente Gervinho e limitandolo sul piano della velocità.”

In tema di pareggio di bilancio, sarebbe più propenso a cedere Benatia o Destro?
“Benatia è certamente un giocatore importante ma non determinante dunque ci si potrebbe fare una grande plusvalenza individuando un sostituto di livello a costi più bassi. Un’eventuale dismissione di Mattia Destro avrebbe delle ripercussioni negative incredibili, infatti la cifra ricavata dalla sua cessione non basterebbe per prendere uno all’altezza, un handicap assai rilevante.”

Sabatini sembra avere in mano il gioiellino belga Ferreira Carrasco: cosa ne pensa?
“Per motivi di ufficio e per svago personale ho avuto l’opportunità di vederlo più di una volta con la casacca del Monaco e in due occasioni con la nazionale belga U21 contro gli azzurrini. E’ un interprete che mi piace a dismisura, se Sabatini riesce a metterci le mani fa un grande affare, è bravissimo e giovanissimo, una stellina importante.”

Cosa manca alla Roma per competere con la Juventus?
“Non gli manca molto anche perché la partenza di Antonio Conte sarà un grosso handicap per la Juventus, a mio avviso la Roma è alla stessa altezza dei bianconeri, anzi forse con gli ultimi acquisti ha conseguito un livello addirittura superiore.”

In questo senso, secondo lei Iturbe e Cole potranno risultare decisivi ai fini della vittoria del prossimo campionato?
“Certamente, se si dimostreranno all’altezza della situazione daranno un grosso contributo sia in ambito campionato che nella sfera relativa alle competizioni europee. Sabatini, inoltre, si è assicurato anche Keita ed Emanuelson, due profili a costo zero ma di ampio respiro internazionale. Mi vorrei soffermare soprattutto su quest’ultimo: l’ex Milan difatti ha disputato delle ottime stagioni in Olanda per poi trasferirsi in Lombardia, dove non ha fatto bene anche a causa delle stagioni disastrose collezionate dai rossoneri. Infine, il mercato non è ancora terminato e mi fido delle capacità di Sabatini, il quale ha dimostrato di saper scovare talenti emergenti a costi abbordabili.”