Dagli USA - "Giovinco out dagli Europei? Chiara manovra anti-MLS"
L'esclusione dell'ex Juventus Sebastian Giovinco dalla convocazioni per l'Europeo di Antonio Conte, se in Italia è passata pressoché nel silenzio, oltre oceano ha sollevato un vero e proprio polverone. Tanto che si parla addirittura di esplicita volontà di discriminare in qualche modo la MLS. Si legge infatti su USA Today Sport come la decisione di non aggregare la Formica Atomica alla spedizione in Francia appaia incomprensibile: "Giovinco sta riscrivendo i record della MLS e sta giocando il miglior calcio della sua vita. E' uno schiaffo nei suoi confronti, di quelli della MLS e tutti i tifosi italiani dovrebbero essere delusi: stanno dimenticando e lasciandosi alle spalle l'attaccante più talentuoso".
Insomma una vera e propria apologia a supporto del 29enne attaccante del Toronto, autore di 30 gol in 45 presenze dal giorno del suo trasferimento in Canada. Sempre in MLS attualmente gioca un altro mostro sacro della Nazionale e della Juve, Andrea Pirlo, nei confronti del quale però la delusione circa l'esclusione dall'Europeo è giustificabile dalla carta di identità non più verdissima. Ma "per Giovinco", si legge ancora, "non esiste spiegazione plausibile. A 29 anni viene da una stagione in cui ha messo a segno 22 gol e fatto 16 assist in 33 partite. Quest'anno prosegue il suo momento di forma esplosivo che gli ha permesso di segnare 8 gol e fare 5 assist in 12 partite: è contento, è fiducioso nei prorpi mezzi ed è in forma. L'Italia ha bisogno di lui".
Vero anche che parecchi sostenitori, in ispecie juventini, siano rimasti delusi dalla mancata incidenza dell'apporto dell'ex Empoli e Parma, che ha sempre sofferto la fisicità di un campionato come la Serie A alla quale non è riuscito a sopperire con il suo pur innegabile talento. "E' vero che la MLS non è la Serie A, innegabile, ma attualmente Giovinco è il miglior giocatore della MLS al massimo del suo potenziale e segna da ogni angolo. Conte vorrebbe attaccanti in forma che gli garantissero il massimo delle prestazioni, e invece si accontenta del meglio che trova nei diversi campionati europei. Quello che stupisce ancora di più è che Conte e Giovinco si conoscono bene, l'attaccante ha spesso giocato con l'allenatore leccese alla Juventus, e sembrava che tra i due corressero buoni rapporti".