Corsera - La Juve per la storia e per fare meglio di Capello

Roberto Perrone, sulle colonne del Corriere della Sera, guarda all'impegno europeo della Juventus con inevitabili raffronti storici. Sì, perchè come riporta il giornalista, arrivare in semifinale di Champions League "sarebbe un’impresa storica, perché questo obiettivo manca da 12 anni, perché nel 2011 nessuno, neanche con l’ausilio di qualche sostanza allucinogena, poteva sperare di ritrovarsi, nel 2015 con quattro scudetti, un quarto di finale di Champions (2013) e la possibilità concreta di tornare nel quartetto migliore del continente calcistico nel 2015. A raggiungere questo risultato, dopo il 2003, non è riuscito neanche Fabio Capello con gli squadroni 2004-2006. Allora nella Juventus c’erano Buffon, Thuram, Cannavaro, Zambrotta, Nedved, Camoranesi, Ibrahimovic, Del Piero, Trezeguet, Vieira, Emerson. Neanche con il giovane esplosivo Zlatan Ibrahimovic Mada- ma riuscì a superare prima il Liverpool e poi l’Arsenal. Ce la può fare ora, con una squadra dove brillano meno stelle ma che possiede una straordinaria solidità di gruppo.

È questo che Allegri e la società hanno cercato di costruire, una consapevolezza da Champions. «Andiamo a Monaco per controllare la partita, come sempre» ha detto Patrice Evra. Con buona pace per il doppio ex (giocatore-allenatore) Didier Deschamps, secondo cui il Monaco può farcela".