Corsera - Casarin: "Il salomonico Rizzoli esempio da non imitare. Irrati deve essere sostenuto"

Paolo Casarin, sulle colonne del Corriere della Sera, commenta l'operato dei fischietti di Fiorentina-Juve e Roma-Sassuolo: "Arbitrare una partita di calcio è difficile anche perché le regole sono state confuse da interpretazioni infinite; in questi ultimi anni le raccomandazioni «innovative» dei responsabili arbitrali si sono accanite sul fallo di mano e sulla definizione del fuorigioco. La conseguenza è che ogni arbitro cambia spesso idea ed è già positivo che ne mantenga una stabile nel corso di una stessa partita. Può anche succedere che Rizzoli, arbitro di riferimento, metta sullo stesso piano una trattenuta media di Chiellini con un fallo di mano volontario di Pizarro e li cancelli entrambi: salomonico, certo per Fiorentina-Juve ma non esempio da copiare.
Penso che l’inesperto Irrati , in Roma- Sassuolo, abbia fischiato al massimo delle sue capacità e pertanto debba essere sostenuto; certo che il rigore concesso alla Roma è severo per lo scivoloso e imprudente Vrsaljko ma non inventato. Nessuna critica sul fuorigioco di centimetri, ma grave disattenzione di Irrati sul tocco di braccio volontario di Destro all’inizio dell’azione del pareggio (....)".