Corsera - Ancelotti: "ll calo della Juve si spiega con la partenza di Tevez, Pirlo e Vidal. Morata resterà a Torino"

07.10.2015 09:20 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Corsera - Ancelotti: "ll calo della Juve si spiega con la partenza di Tevez, Pirlo e Vidal. Morata resterà a Torino"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Carlo Ancelotti torna a parlare in un'intervista concessa al Corriere della Sera: "Il corteggiamento del Milan? Quando ha saputo che non sarei rimasto a Madrid, Galliani è venuto a sondare il terreno. Si è presentato con tutto il suo affetto nei miei confronti ma io gli ho detto subito: no grazie. Abbiamo trascorso bei giorni. Galliani è piacevole e brillante. Ma dopo due anni di Real ero senza energie. Il Real è molto dispendioso. Per convincerla a tornare al Milan mi ha offerto la luna? Quale luna? Di soldi non abbiamo nemmeno parlato. Comunque fosse stato un altro momento sarei tornato. Mihajlovic? Uno di carattere, con una buona esperienza in Italia. Lo scorso anno si è fatto rimontare 11 punti dal Genoa nelle ultime 10 giornate? Ma la Samp ha giocato comunque bene. 45 milioni per Romagnoli e Bertolacci? Romagnoli lo volevano tutti, non solo il Milan. Così il prezzo è salito. Bertolacci? A essere sincero non lo conosco. Mihajlovic sta facendo peggio di Inzaghi? Che cosa non funziona? A occhio e croce quello che manca, come diceva il vecchio e saggio presidente del Catania Massimino, è l’amalgama. Ma non bisogna perdere fiducia, bisogna insistere. Al Milan sta capitando quello che è successo alla Juve che dopo essere arrivata alla finale di Champions naviga in retrovia. Bisogna dare tempo agli allenatori, Il fallimento di Seedorf e di Inzaghi? Il Milan ha bruciato entrambi. Il Pantera e Pippo non sono stati bruciati dal Milan ma dai risultati. Galliani è finito nel bel mezzo della contestazione? La gente ha la memoria corta. Contestare Galliani al Milan è come contestare la Madon- na.

Per me resta il dirigente più bravo in Italia. Come spiego la falsa partenza della Juve? Con il fatto che sono partiti tre giocatori importanti come Pirlo, Tevez e Vidal e che i nuovi si devono inserire. L’addio di Pirlo quanto può avere inciso? È molto difficile sostituire uno come Andrea. Però l’età alla fine ti condanna e la Juve deve trovare un’alternativa. Penso che Allegri la cercherà tra Hernanes e Marchisio. A Vancouver ho incontrato Pirlo? È molto contento. Si trova bene a New York. Lo trattano con i guanti: pensi che lui, Lampard e David Villa viaggiano in business mentre tutti gli altri sono in economy» (ride divertito). Nella Juve va a mille il giovane Morata che io lasciai partire? Il ragazzo aveva mostrato qualità anche al Real. Solo che con Bale, Benzema e Ronaldo, aveva bisogno di giocare di più. Tornerà a Madrid? Per me resta a Torino. La Fiorentina in testa al campionato la vera sorpresa? Di sicuro. A Firenze sono stati bravi a puntare su Paulo Sousa per sostituire Montella. L’anno scorso con il Real abbiamo affrontato il Basilea nel girone di qualificazione di Cham- pions: devo dire che giocava molto bene. Tra Inter, Roma e Napoli chi vedo in pole? Credo che la Roma sia quella con più cre- denziali. L’Inter ha cambiato molto mentre il Napoli con il nuovo allenatore ha modificato lo stile di gioco. Comunque ora c’è incertezza. Fi- no all’anno scorso c’era la Juve e al 90 per cento sapevi in anticipo chi avrebbe vinto lo scudetto. Dove allenerò Carlo Ancelotti scaduto il mio anno sabbatico? Quello che so per certo è che allenerò una squadra di club. Niente Nazionale? Non è ancora il momento".